LBA - Salvezza Treviso, Vitucci manda gli assistenti in sala stampa: "Emozioni molto forti"

LBA - Salvezza Treviso, Vitucci manda gli assistenti in sala stampa: "Emozioni molto forti"

Sono Alberto Morea Mattia Consoli, gli assistenti di coach Frank Vitucci, a prendersi la sala stampa dopo la vittoria della Nutribullet Treviso che vale la permanenza in Serie A. "La sensazione è semplice: tutto ciò che è scritto qui sul tabellino conta relativamente. Abbiamo vissuto delle emozioni oggi molto forti, a partire dal riscaldamento prepartita. Si respirava un'elettricità nell'aria, è stata una cosa molto bella. C'è grande emozione, grande ringraziamento a tutto l'ambiente che c'è stato vicino durante l'anno. Siamo felici. La cosa che voglio aggiungere è che Frank, che ringraziamo per il pensiero, per il dono di farci parlare dopo una vittoria che significa molto per il club e la città. E ha anche detto che se avessimo perso sarebbe andato lui in sala stampa. Questo la dice lunga su la persona e l'allenatore", ha esordito Morea.

"Ci sarebbe tanto da dire, ma penso che l'emozione della gente in campo parli da sola: è una scena fantastica. Vivere questa emozione vale più di mille parole. Io e Alberto siamo qui a rappresentare tante persone che sono dietro la squadra. Gente che fa tanti sacrifici, lavora duramente. E a quella gente che dedichiamo questa salvezza, alla piazza di Treviso, una piazza storica che merita la Serie A per la passione. Noi soffrivamo nell'essere lì in fondo e lavorare quotidianamente senza risultati. Dobbiamo ringraziare la società e la piazza che ha avuto pazienza e ci ha spronato. L'abbiamo avvertito tutti, onestamente è una cosa che non posso paragonare a nulla. Se siamo qui è perché abbiamo lavorato duramente e perché la gente ci ha aiutato", ha proseguito Consoli.

Sulla settimana prima della partita, Morea: "La squadra e tutti i suoi componenti, in queste settimane hanno compreso il senso di urgenza che tutto questo ambiente provava. E che c'era bisogna di qualcosa anche andando oltre qualsiasi tipo di ragionamento e logica. La squadra ha fatto quello che ha sempre fatto durante l'anno. Lavorando con spirito anche quando le vittorie non arrivavano. Lo abbiamo detto per tutto questo periodo, ma concentrandoci solo sullo sprint di partita in partita, siamo riusciti a terminare questa lunga corsa. Giustamente Mattia ha detto che è stato un lavoro fatto da tutti insieme. Lo eravamo anche quando non riuscivamo a vincere. Anche guardando l'andamento della stagione e tutto sommato i pochi cambiamenti apportati nel gruppo, credo questo sia un valore aggiunto che vada a premiare a livello di risultato questa stagione".

La partenza 0-9, quando c'è stato lo switch? "Io ho provato la sensazione di poter andare avanti nella partita in casa giocata contro Reggio Emilia, quando in momenti di difficoltà - penso che tutti ricordino l'inizio di quel match - la squadra ha detto: "ok, facciamo quello che c'è da fare". Io personalmente lì ho sentito che ci fosse qualcosa su cui costruire la salvezza", dice Morea. Consoli aggiunge: "La vittoria a Trento con il tiro finale è il momento che sceglierei io".