LBA - Treviso, Contento: "Sudata fino all'ultimo. Ora ripartiamo con Giofrè e Vitucci"

LBA - Treviso, Contento: "Sudata fino all'ultimo. Ora ripartiamo con Giofrè e Vitucci"
© foto di ciamillo

A Il Gazzettino, il presidente della Nutribullet Treviso Marco Contento ha parlato dopo la salvezza conquistata domenica. L'abbiamo sudata fino all'ultimo, ma siamo molto soddisfatti. Prima di questa partita, eravamo, non preoccupati, ma certamente un po' tesi. Poi, perdere subito Paulicap aveva fatto vedere le streghe a tutti. Invece i ragazzi sono stati davvero molto bravi, intensi per 40'. Va dato merito a loro e allo staff di aver fatto il meglio”

Il bilancio della stagione“Abbiamo raggiunto il risultato, minimo o massimo dipende dalle aspettative. Ogni anno si parte nella speranza intanto di salvare la categoria. E questo è stato fatto. Poi, che si ottenga prima o dopo, dipende da talmente tanti fattori da non star qui nemmeno a elencarli. E un altro motivo di soddisfazione è che la società è sana. Lo dico da presidente che deve prendersi cura di questo "giocattolo". Bisogna essere sempre molto attenti a gestire tutto nel migliore dei modi. L'uscita a stagione in corso di Paolo (Vazzoler, ndr) ha ovviamente creato una situazione di urgenza a livello organizzativo. Ora avremo anche il tempo per prendere meglio in mano questo aspetto, altrettanto, se non più importante di quello sportivo".

Adesso ripartenza, sempre con Vitucci e Giofrè“Dal punto di vista tecnico, alzo le mani. Come ogni anno, si sa che ci sono cambiamenti, innesti, sostituzioni, ma costruire la squadra è di stretta competenza di Simone (Giofrè, ndr) e Frank (Vitucci, ndr). Noi abbiamo il compito di indicare loro la strada in base al tipo di società che vogliamo essere, ai nostri valori e, ovviamente, al nostro budget. Che, si badi bene, non è da "poveracci" ma assolutamente in linea con quello delle 7-8 squadre della nostra fascia, che ambiscono a restare in Serie A. Si riparte da Giofrè e Vitucci? Sono sotto contratto e quindi non vedo il motivo per cui non debba essere così. Penso sia una volontà reciproca di onorare i contratti sottoscritti, per cui non ho dubbi che si vada avanti con loro".