Italiani a peso d’oro: Milano e Reggio ne fanno incetta

Il 27-esimo scudetto dell’Olimpia Milano ha inevitabilmente ravvivato il mercato. Proprio i neo campioni d’Italia sono al centro delle principali trattative. L’insoddisfazione di Alessandro Gentile potrebbe portarlo altrove. Cska Mosca, Barcellona sono due delle possibili nuove destinazioni. Nell’ottica di un’Eurolega da 30 gare di regular season, Milano ha fatto razzia sul mercato italiano: Pascolo da Trento, Abass da Cantù, Fontecchio da Bologna. Per l’ex virtussino si valuta anche l’ipotesi di prestito. Cinciarini è sotto contratto, mentre Cerella potrebbe diventare uomo mercato. La meglio gioventù italiana è ormai concentrata in due piazze.

LE SEMIFINALISTE - La finalista Reggio Emilia riparte da Della Valle, Aradori e Polonara. Dagli incastri con gli stranieri sul perimetro dipende la conferma in tandem di De Nicolao e Gentile. In partenza Needham e Silins, Kaukenas va verso il “sì”. Rivoluzionato il reparto lunghi dove non resteranno Veremenko, Golubovic ma anche Lavrinovic. Si punta sul ritorno di Cervi. Se dovesse restare ad Avellino (ipotesi meno probabile) o andare all’estero, sarebbe Cusin il prescelto. Avellino punta a chiudere il pacchetto italiani. Cusin, Fontecchio, Cerella e Viggiano che non dovrebbe restare a Venezia, sono le alternative. I lagunari lavorano sul fronte conferme. Sono arrivate quelle di Bramos, Ejim e Ress. In cabina di regia c’è il “georgiano”, ex Siena e Sassari, Marquez Haynes. Sul pivot è forte l’interessamento per l’americano Dj White, fondamentale nella salvezza di Torino della scorsa stagione. Filloy e (da Pistoia) e McGee (da Cremona) sono affari dati per chiusi, ma non ancora ufficializzati.

SASSARI E TRENTO – I sardi dopo aver annunciato l’ala grande serba Savanovic ed il ritorno in Italia del play americano, ex Cantù, Darius Johnson-Odom, procedono spediti con la coppia pesarese Lacey-Lydeka. Trento riproporrà il tradizionale 5+5 con Forray, Flaccadori, Lechthaler e Baldi Rossi. Si prova a strappare il “sì” di Poeta.

SUD - Le meridionali si danno da fare. A Caserta, l’appello di Iavazzi ha sortito il suo effetto: Ferrarelle è sponsor di prestigio. Si ripartirà da coach Dell’Agnello, ma la formula potrebbe cambiare: 3+4+5 in luogo del 5+5. A Brindisi si è in attesa dei primi colpi di spessore. Finora la rinuncia sia a Cournooh (sono in fila Pistoia, Torino e Trento) che a Zerini (si attende l’ufficializzazione di Avellino) ha già aperto le porte a Spanghero (ex Trento, reduce da una stagione a Verona in A2), ed al pivot nigeriano Agbelese. Potrebbero seguirli due ex Sidigas: Giovanni Pini ed Alex Acker. Quest’ultimo appetito per il suo probabile nuovo status da comunitario grazie al passaporto italiano. Capo d’Orlando ha annunciato il ritorno dell’ala forte americana Dominique Archie dopo la parentesi plurititolata con Ostenda in Belgio. Confermati i baby Stojanovic e Perl. Laquintana sarà il cambio del play. Difficile convincere Peppe Poeta. Un italiano potrebbe essere l’irpino Antonio Iannuzzi, scuola Mens Sana Siena e reduce da due anni in A2 ad Omegna. Si valuta l’ipotesi Jasaitis come cambio di lusso, dopo averne valutato i tempi di recupero dall’operazione all’ernia cervicale. Si farà un tentativo per trattenere il pivot americano Oriakhi.

MIKE GREEN, L'OGGETTO DEL DESIDERIO - Primo colpo per Varese che si è assicurato il 22-enne playmaker serbo Aleksa Avramović la scorsa stagione mvp del campionato serbo. Sarà il backup o il “compagno di merenda” di Mike Green: è lui il principale obiettivo dei lombardi. Per il play americano in uscita da Venezia si è messa in coda anche Torino (l’alternativa è Needham) dove coach Vitucci e Marco Atripaldi cercano di mettere su un interessante 5+5. La chiave è quella degli italiani. S’inseguono Cournooh e Poeta. Interessamento per Cusin, ma si è ai dettagli per l’ala-centro Mazzola che partirà in quintetto, già annunciato l’altro lungo italiano Abdel Fall che arriva da Casale Monferrato, mentre Mancinelli va verso il ritorno in Fortitudo.