NBA - Draymond Green "Rivalità con i Cavaliers? Senza finale non c'è rivalità"

Incalzato dai cronisti nel media day dei Warriors, Draymond Green fa professione di fede di un cambiamento di atteggiamento in campo, che gli è costato polemiche e squalifiche ell'ultima stagione. E dimostra anche lui di essere stato ben catechizzato da coach Kerr sugli obiettivi: "Quando si aggiunge un giocatore del calibro di Kevin Durant in un gruppo che è già abbastanza buono, il mix dovrebbe renderci migliori. Lo dico sapendo bene che non tutto sarà perfetto fin dal primo giorno. Non finiremo la stagione con un record 82-0, è fisicamente impossibile. Io non voglio nemmeno vincere 74 o 75 partite, è faticoso. Tuttavia, non possiamo sfuggire il confronto. Se avremo un record peggiore rispetto alla passata stagione, dopo 25 partite, la gente dirà che c'è un problema KD. Mentalmente sono pronto a sentire questa roba perché so che succederà."

Cavaliers. "Entrambe le squadre hanno vinto contro l'altra in finale quindi penso che sta crescendo lentamente una rivalità, ma se non riusciremo a tornare in finale, non ci sarà alcuna rivalità. Gara 7, si tratta di un incontro che non dimenticherete mai nella vostra vita. Può essere utilizzato per aumentare la nostra motivazione, ma qualunque cosa accada vogliamo vincere il titolo. Noi non vogliamo vincere in questa stagione solo perché abbiamo perso l'anno scorso e abbiamo una lunga strada da percorrere prima di tornare in finale. Ci sono molte grandi squadre nel campionato NBA e non hanno intenzione di dire "ok, guarderemo giocare i Cavs contro i Warriors nel mese di giugno".