A2 - Legnano torna in vetta a fatica

A2 - Legnano torna in vetta a fatica

Legnano è reduce dalla sconfitta al vertice con Biella, mentre Agrigento dalla convincente vittoria casalinga con Rieti, che ha rilanciato i siciliani in classifica.
I soliti 2000 del PalaEuroImmobiliare gremiscono le tribune, come successe nel marzo 2012 in occasione della Coppa Italia LNP che vide proprio Agrigento vittoriosa, unico ricorso storico tra le due società.

La gara inizia con la stoppata di Mosley che gasa il pubblico, anche se per il primo canestro si deve attendere quasi due minuti, con il libero di Raivio per il 1-0 iniziale.
Ciani è costretto al primo cambio con Bucci per Buford, visto un piccolo infortunio del lungo siciliano, proprio mentre un semigancio di Mosley porta Legnano sul 3-0.
Bell-Holter lotta bene a rimbalzo e con tenacia segna il primo canestro ospite, anche se le due squadre sono molto imprecise con banali palle perse da entrambi le parti.
Frassineti infila due triple in fila, inframezzate dal canestro di Bell-Holter per il 9-4 del 5’; Mosley è molto cercato dai compagni, anche perché Bell-Holter con due falli non può essere sempre efficace difensivamente.
Legnano arriva sul 11-4, quando Evangelisti si guadagna i liberi del 11-6 ma, a campi invertiti, è Mosley a depositare ancora a canestro prima della bomba di Ihedioha che lancia i Knights per la prima volta in doppia cifra di vantaggio sul 16-6.
Evangelisti commette fallo su Martini dopo un recupero e prende anche un tecnico per proteste, cosa che frutta alla Europromotion un 2/3 dalla lunetta e un canestro da sotto di Navarini per il 22-8, punteggio dopo 10’ di gioco.

Il secondo quarto lo apre Buford dalla lunetta, dopo oltre 1’30” di gioco, seguito da De Lauretiis che, con un gioco da tre punti, riporta in scia Agrigento sul 22-13.
Il parziale siciliano rimane aperto con il gioco da 3 punti di Buford, e viene chiuso da Martini con il jumper dopo il timeout di Mattia Ferrari.
Buford arriva al ferro, così come Martini che si guadagna i liberi del 26-18, ma l’americano della Moncada è “in the zone” e ogni pallone che tocca sono almeno due punti per i bianco-blu e, dopo il suo jumper, è Frassineti a metterne due per il nuovo +8 Legnano.
Bucci segna da sotto, ma Mosley inchioda una schiacciata a rimbalzo offensivo che fa saltare tutti sui propri seggiolini, per una gara che procede piacevole, nonostante qualche imprecisione di troppo.
Bucci infila 3 liberi di fila, pareggiati dalla tripla di Frassineti, con il quarto che si chiude con la tripla di De Lauretiis, quella di Raivio e il jumper di Buford per il 36-30 dell’intervallo.

Dopo la pausa, Frassineti segna al primo possesso legnanese dal centro dell’area, e Piazza da 3 per il 38-33 dopo meno di 1’ di gioco.
Legnano segna ancora da sotto con Ihedioha, ma Agrigento punisce ancora da 3 con Evangelisti; Palermo appoggia allo scadere dei 24”, e Buford ancora da 3, con le squadre che aumentano sensibilmente le percentuali al tiro, anche se il “2x3” permette alla Moncada di farsi sotto.
Ihedioha infila la tripla, poi anche Raivio la mette da lontano e Legnano vola nuovamente a +9; Agrigento non si scompone e con De Laurentiis, ritorna a -6.
Palermo serve magnificamente Mosley, poi Raivio scappa in contropiede, così come Ihedioha per una Legnano che arriva al +12 del 54-42, costringendo Ciani al timeout.
Evangelisti ne esce alla grande con il long-two del -10, ma Raivio, dopo un primo tempo del tutto anonimo, infila la tripla del +13.
La difesa di Legnano ora è più precisa e con l’ennesima palla recuperata, scappa con Ihedioha, poi con Martini e di nuovo con Ihedioha (imbeccato due volte da Raivio) per il 63-44.
Il parziale legnanese non lascia scampo ad Agrigento che si sblocca solo nella sua ultima azione del quarto con Zugno per il 63-46 del 30’.

De Laurentiis segna i primi punti del quarto dai liberi, mentre Sacchettini lotta a rimbalzo e centra i primi di Legnano da vicino.
Legnano gioca con sicurezza, ma Agrigento mantiene un atteggiamento positivo che non la toglie del tutto da una partita che sembra compromessa.
Maiocco segna da sotto, Zugno da fuori, poi Bell-Holter in avvicinamento, per un match che scorre in maniera piacevole ma apparentemente senza sussulti.
Zugno segna la bomba, Frassineti il libero e le due squadre entrano negli ultimi 5’ sul 68-58.
La schiacciata di Bell-Holter del -8, mette in allarme Ferrari che chiama subito timeout, dopo alcune azioni di poca precisione e concentrazione.
All’uscita dalla sospensione, Palermo guadagna e segna i liberi del +10, ma Bell-Holter va in fade-away per il canestro che tiene in gara Agrigento, così come il centro di Piazza del 70-64.
Bucci tiene aperto il parziale siciliano di 0-6 che diventa, sempre grazie a lui, di 0-8 per il 70-68 che riapre del tutto la partita.
Legnano rientra da un minuto di sospensione con due errori, mentre Agrigento segna dai liberi con Bucci per il pareggio sul 70-70 a 1’ esatto dalla fine della gara.
Palermo mette due liberi pesantissimi, invece Zugno fa solo 1/2 e sul ribaltamento di campo, il fallo su Mosley, permette al lungo della Louisiana il 2/2 del 74-71.
Mosley forza una stoppata in difesa e con i liberi di Palermo a 15” dalla fine, il 76-71 rassicura i Knights.
Il finale è solo per la differenza canestri con il punteggio finale che si fissa sul 80-76.

Una vittoria faticosa, frutto di momenti di alti e bassi dei Knights. Bene all’inizio e nel terzo quarto, meno bene nel secodno quarto e alla fine, quando Agrigento, sospinta da un ottimo collettivo, stava per beffare Legnano vicino alla linea del traguardo.
La contemporanea sconfitta di Biella, permette ai Knights l’aggancio in vetta, che torna ad essere un affare a 2.
Settimana prossima molto impegnativa con la trasferta infrasettimanale di Latina e poi il turno casalingo di lunedì 12/12 contro Agropoli.