A2 Playout - Benacquista, Moretti: «Non ci sono margini di errore a Cento"

A2 Playout - Benacquista, Moretti: «Non ci sono margini di errore a Cento"

La Benacquista Assicurazioni Latina Basket si appresta ad affrontare la terza fase del campionato di Serie A2 Old Wild West, l'ultima di questa stagione. La Fase Salvezza è decisiva e vedrà i nerazzurri (14 punti) disputare 10 partite (andata e ritorno) confrontandosi con Cento (30), Nardò (26), Chiusi (22), Roma (18) e Agrigento (16). La classifica finale (composta dai punti guadagnati nella regular season - fase 1+orologio -  e nel girone salvezza) decreterà le due compagini che resteranno nella seconda serie nazionale. Le restanti 4 scenderanno in Serie B Nazionale.

Il primo appuntamento, in programma domenica 5 maggio, vedrà la formazione pontina sfidare a domicilio la Sella Cento, attualmente in vetta alla classifica con 30 punti. Palla a due al Baltur Arena alle ore 18:00.

La Benacquista ha già affrontato la squadra della provincia di Ferrara in occasione della settima giornata della Fase Orologio, riuscendo a espugnare il Baltur Arena con il risultato di 65-69. Ed è proprio da quel buon risultato, ma soprattutto dall'atteggiamento avuto in campo, che Samuele Moretti e compagni vogliono e devono ripartire.

Samuele Moretti, centro della Benacquista Latina, presenta così la gara in arrivo:  «Questa è una fase molto delicata, è un “dentro o fuori” e chiaramente si sente molto la pressione, ma faremo il massimo per tramutarla in energia positiva e per far sì che la tensione porti ognuno di noi a mettere in campo qualcosa in più. La consapevolezza che non ci sono margini di errore deve essere il nostro mantra fino alla fine. Cento è una squadra costruita molto bene e  domenica, considerando la sua posizione avvantaggiata in classifica, giocherà sicuramente una partita intensa per provare a mettere una seria ipoteca sulla permanenza nella categoria. Dal canto nostro, dobbiamo ripartire dall’atteggiamento molto positivo avuto nella precedente partita giocata sul loro campo, in cui siamo riusciti a metterli in difficoltà».