A2 - Verona all'ultimo giro di boa, domenica arriva Roseto

A2 - Verona all'ultimo giro di boa, domenica arriva Roseto

Ultimi quaranta minuti della stagione regolare. Poi, testa e cuore, ai play off.
Domenica, ore 18.00, la Tezenis Verona ospita Roseto per l’ultimo appuntamento prima della composizione della griglia play off; un match che risulta importantissimo per provare a confermare la 6^ posizione in classifica generale, in attesa di conoscere anche i risultati di Udine e Montegranaro.
Roseto, invece, viaggia diretta verso i play out con la certezza della penultima posizione in classifica ma con l’esigenza e la volontà di prepararsi al meglio per il post season che può valere la permanenza nella serie.
Le ultime tre gare disputate, non hanno regalato punti alla formazione abruzzese che ha conosciuto la sua ultima vittoria il 25 marzo in casa contro Mantova; successivamente ha dato filo da torcere a Ferrara e Bologna, perdendo però nel rush finale mentre nell’ultimo turno è stata sconfitta a domicilio da Treviso per 80-98.
Una squadra che trova in Matt Carlino il proprio miglior realizzatore con una media di 19,3 punti in 20 partite disputate, che assieme a Contento e Ogide formano la spina dorsale dell’impianto di gioco della formazione ospite.
“Credo sia doveroso, per la classifica ed il senso di responsabilità morale, giocare una partita, indipendentemente dall’obiettivo play off raggiunto, di qualità tecnica e di spessore “mentale – ha commentato coach Dalmonte –
una partita che vale per chiudere la stagione regolare con un punto esclamativo a casa nostra davanti al nostro pubblico.
Giochiamo contro una squadra che si sta preparando per la loro decisiva post season e quindi con un ritmo tecnico e mentale reale contro una squadra che è cresciuta nella seconda parte del campionato per efficienza di gioco e risultati acquisiti al netto della posizione in classifica che occupa.
Roseto è una squadra che ha forza perimetrale, soprattutto Carlino e Contento, una doppia dimensione sia interna sia perimetrale con Ogide. Necessario un’attenzione e una performance di squadra per produrre una difesa efficiente a contaminare le loro opzioni principali. Insieme di squadra idee chiare come reagire a differenti proposte difensive e contemporaneamente pronti a giocare un numero di minuti significativo contro la difesa a zona”.