Serie C - Edimes Pavia, coach Piazza crede nell'impresa: "Siamo in una categoria che non ci compete"

Fonte: La Provincia Pavese
Serie C - Edimes Pavia, coach Piazza crede nell'impresa: "Siamo in una categoria che non ci compete"

Il primo approccio è sembrato positivo, ma per la verità all'apparenza lo è quasi sempre il primo giorno. Le sensazioni respirate nell'ambiente rossonero al raduno di mercoledì 24 agosto hanno dato però ai pochi presenti realmente delle buone sensazioni. A dirlo non solo chi scrive ma anche la viva voce di uno degli elementi storici del Gruppo Skomodo: “Se c'è la squadra c'è...e c'è, ci saremo anche noi”, facendo intendere che le operazioni fatte dalla società in estate, con una grossa rivisitazione di tanti ruoli cardine all'interno dell'organigramma, sono state di gradimento a coloro che anche nei momenti peggiori della sciagurata stagione passata hanno sempre seguito e incitato la squadra. Tra i tanti volti nuovi dell'Edimes 2016-17, uno dei più significativi è sicuramente quello di chi più di tutti avrà la responsabilità di far rendere la squadra sul campo, il nuovo coach Paolo Piazza. Con molta umiltà ma anche senso di responsabilità, il milanese si presenta per la prima volta alla città ed entrando al Ravizza esterna una certa emozione: «Ho giocato qualche volta da avversario in questo palazzetto ma solo entrare nel parcheggio e in un palazzo così imponente mi ha dato realmente un'emozione particolare», attacca il 41enne che l'anno scorso ha ottenuto la promozione in B con Saronno. «Non capita tutti i giorni di avere una casa così bella, poi chiaro che riempirla sarà quasi impossibile, però è un bel posto dove lavorare. Pavia è una società di grandissima tradizione; mi ricordo quando ero bambino del Vigorelli Pavia che veniva giocare a Monza, è sempre stata una piazza storica del basket italiano». La storia ora però dice altro, e bisogna ripartire dalla serie C: «Siamo in una categoria che non compete a questa società ma è altrettanto evidente che ci sono altri competitors che vogliono lasciare questo campionato il prima possibile, quindi il livello rispetto all'anno scorso a bocce ferme mi sembra più alto».

Proprio tra le altre, i pericoli maggiori dovrebbero arrivare dalle pavesi, Omnia, Vigevano e Mortara, che coach Piazza mette nell'elite del campionato: «Omnia ha investito molto prendendo giocatori di livello per la categoria, Vigevano ha fatto una grande squadre, Mortara ha tradizione, poi c'è Saronno (sua ex squadra che ha portato al successo l'anno scorso, ndr.), Gazzada, insomma un girone difficile. Ma prima di pensare a dove dobbiamo arrivare bisogna costruire una squadra, è quello che ho detto ai ragazzi». Squadra, gruppo, quello che in tanti momenti è mancato nella passata stagione e dal quale il nuovo allenatore non vuole prescindere nonostante un mix particolarmente eterogeneo: «Ora siamo 10 giocatori, dobbiamo diventare un tutt'uno. Due c'erano l'anno scorso, gli altri 8 no e vengono tutti da situazioni diverse, categorie diverse, parlano lingue diverse. Prima riusciremo a fare gruppo e prima potremo valutare dove potremo arrivare. L'arrivo dei non italiani è una cosa sulla quale dovremo lavorare per creare un amalgama, però la predisposizione a fare bene c'è da parte di tutti». Derby con Omnia alla prima giornata, poi altri 5 in stagione regolare considerando Vigevano e Mortara. Una situazione particolare che non preoccupa il coach: «Per me saranno partite come le altre. Baratterei tranquillamente due sconfitte nel derby per vincere il campionato, poi è chiaro che faremo di tutto per vincere già alla prima giornata e anche gli altri derby, sapendo che storicamente la rivalità più sentita è quella con Vigevano».

Marco Barzizza