Intervista a Rudy Gay "Ho chiesto chiarezza, non di essere ceduto"

27.07.2016 18:50 di Iacopo De Santis Twitter:    vedi letture
Intervista a Rudy Gay "Ho chiesto chiarezza, non di essere ceduto"

L'ala piccola Rudy Gay, dopo la partenza di Rajon Rondo (durante la free agency) verso Chicago, potrebbe lasciare Sacramento. In questa intervista del Sactown Royalty, è chiara la situazione: una franchigia in disordine quella dei Kings che porta a cattive scelte ed allo scontento generale e individuale.

Cosa ti piace di essere in Sacramento?
Gli ammiratori che ci seguono soprattutto in campo. Questi ragazzi conoscono tutto: il basket, le statistiche, il gioco in generale. E' divertente secondo me. E' una vera famiglia, mi piace questo di Sacramento.

Hai parlato con la franchigia riguardo il tuo futuro?
No, non l'ho fatto. Abbiamo parlato, certo, ma non di questo.

Mi è stato detto che avete avuto un colloquio al termine della stagione, cosa vi siete detti?
Durante il colloquio abbiamo parlato della sitauzione della squadra, ma non di quella personale. Penso che ormai sia abbastanza ovvio la situazione qui. A questo punto della mia carriera, pretendo un atteggiamento che non hanno qui, non tutti almeno.

Quindi con la franchigia ci sono buoni rapporti, non avete parlato della tua situazione però. Ti piacerebbe discuterne ora con loro?
Certo, sentire le cose su Internet, su Twitter, non è bello. Qualunque giocatore vorebbe sentire solo le parole di chi deve decidere.

Verso la fine della stagione la franchigia ha quindi chiarito la direzione presa. Presumo non sia cambiato nulla nel giro di pochi mesi. Cosa ne pensi delle decisione della squadra?
Non ne ho idea. Indosserò la maglia e darò il massimo come ho sempre fatto. Questo è tutto quello che posso fare in questa situazione, è tutto quello che si può fare. Andare là fuori e giocare il più possibile. Abbiamo un nuovo allenatore e dobbiamo intenderci fin dal primo istante.

Parlando con te nel corso degli anni, sembra che da quando Michael Malone è stato licenziato, le cose sono andate in discesa per voi come franchigia. Secondo te la confusione di ora è dovuto a quell'avvenimento?
Assolutamente, penso che quello sia stato l'inizio. Ho sempre cercato di rimanere fuori il più possibile da questi discorsi. Io cerco di fare ciò per cui sono pagato e le cose che posso controllare, ma credo che non siano state prese buone decisioni in questi anni.

Quello di ora è per te il momento più frustrante nella tua carriera?
Una stagione frustrante si trasforma in un'estate frustrante. Come ho detto, posso solo dedicarmi al campo. Sto lavorando duramente questa estate e mi devo prendere cura del mio corpo, che viene prima di tutto. Ho avuto infortuni pesanti in passato e mi sono preso il tempo necessario cercando di tornare ogni anno sempre al meglio.

Ci sono rumors che parlando di una tua richiesta di trade, confermi?
No. Credo che la gente abbia semplicemente visto il mio morale e la scorsa stagione, e da questi banali indizi abbia pensato che me ne volessi andare. Mi sento ancora di dover dare tutto me stesso a questa squadra, ciò che non sono stato in grado di dare nelle passate stagioni.

Quindi non hai mai detto alla franchigia di volertene andare?
No. Mai.

Rajon Rondo ha firmato con Chicago. Hai avuto la possibilità di parlare con lui dopo la firma?
Doveva fare ciò che è meglio per lui. Ha espresso la sua opinione su Sacramento quando è andato via. Si vedeva che era infelice, credo che sia questo il motivo per cui ha lasciato la città.

Prossima stagione, cosa ne pensi di Dave Joerger e se sarai ancora qui, quanto potenziale ha questa squadra?
Onestamente? Non ho prestato molto attenzione. Non so nemmeno chi siano i nostri nuovi giocatori. Ora penso solo al mio corpo.

Cosa ne pensi Joerger come allenatore?
Mi ha allenato a Memphis... lo conoscevo quando era assistente. Tra allenare ed assistere c'è un bel distacco ma da quello che ho visto, giocatore come Mike Conley e Marc Gasol hanno fatto passi da gigante.

Sei di nuovo al 100 per cento ora?
Mi sento sicuramente meglio di quanto mi sia mai sentito negli ultimi due anni.

C'è qualcosa che vuoi dire ai fan Kings?
Non importa cosa succederà. Amo i miei fan e sono sempre stati grandi per me, come ho sempre detto. I nostri tifosi sono grandi!