Lega A - Edoardo Caianiello intervista Luca Banchi su Radio Godot

Lega A - Edoardo Caianiello intervista Luca Banchi su Radio Godot

A Radio Godot, nel suo consueto programma del sabato Basket Social club, Edoardo Caianiello ha intervistato il coach della Fiat Auxilium Torino Luca Banchi. Ecco le parole del tecnico grossetano, vincitore di scudetti con Siena e Milano:

Torino. La scelta di Torino è legata al fatto che dopo aver lavorato per un decennio con realtà importanti come Siena e Milano era difficile trovare una adeguata offerta. Torino, città metropolitana da due milioni di abitanti con una passione per la pallacanestro fortissima, con la possibilità di avere una wild card in EuroCup sono stati argomenti importanti per venire ad allenare qui, un contesto ambizioso.

Okeke. Sembra una contraddizione cercare risultati importanti con giovani italiani, ma consideriamo David una risorsa di indubbie prospettive - arrivato al basket quasi per caso, due anni fa in serie B - ma abbiamo voluto fare questa scommessa mettendolo accanto a giocatori importanti. E' una grande sfida per lui e per noi riuscire a portarlo al livello più alto.

Inattività. Due anni in cui ho potuto fare dopo 19 anni intensi cose diverse con la maturità di chi ha esperienza nel basket, trovandomi senza lavoro dopo due scudetti, una Coppa Italia e tanti risultati importanti anche in Europa. Quella che era normalità per tutti per me è stata occasione straordinaria per vivere cose che in tanti anni avevo dovuto rinunciare. Alla laurea di mia figlia c'ero, se avessi lavorato quasi certamente no. Ho potuto aumentare il mio know-how, prendere la valigia e girare il mondo partecipando a clinic, visitare a squadre europee. E ricaricare le pile per cogliere la prima occasione importante, e con Torino è arrivata.

EuroCup. Dopo Andorra tante sfide importanti. E' importante avere certe occasioni e non bisogna preoccuparsi se queste gare di coppa non hanno per il momento lo stesso successo di pubblico delle gare di campionato. Partecipare alla Coppa, giocare dignitosamente, ospitare partite importanti con avversari importanti come Boris Diaw serve per aumentare l'interesse del pubblico. Ma EuroCup è motivo di crescita per la squadra e il club nell'organizzazione dell'evento.

FIBA-ECA. Il mio pensiero è chiaro, schierato per la salvaguardia della salute dei giocatori. Questo è un calendario irrispettoso verso giocatori e pubblico frutto della guerra tra due enti. Ho sacrificato estati per la Nazionale in passato e questa guerra porta astio e infortuni, quindi danni. Manca un periodo di riposo adeguato per tanti giocatori chiamati a un periodo di attività estremamente lungo e pesante visto che il campionato di EuroLeague a 30 partite è troppo intenso, e poi ci sono i playoff dei campionati nazionali. Che i politicanti facciano politica ma lascino ai veri protagonisti di questo sport il palcoscenico.