"Pippo" Ricci si scalda per l'esordio: «L'Assigeco sarà all'altezza»

CODOGNO Pronta, pur se con qualche (momentanea) screpolatura nel roster, consapevole dei propri limiti e possibilità, decisa a dare fondo a tutta la determinazione e l'entusiasmo di cui dispone. L'Assigeco domenica inizia la difficile avventura in A2 Gold "on the road" ad Agrigento, curiosamente lo stesso avvio della passata stagione in Silver, su un parquet dove non ha mai vinto. «Siamo carichi, non vediamo l'ora di cominciare: la gara è difficile sotto ogni profilo ma desideriamo giocarcela fino in fondo per provare a iniziare bene un campionato che ci presenta tre partite in trasferta nelle prime quattro giornate - Giampaolo Ricci, 23 anni festeggiati sabato, evidenzia la prima incognita stagionale -. È un inizio che ci fa capire la necessità di far sul serio fin dal primo giorno: serve l'atteggiamento giusto, già evidenziato nelle amichevoli dell'ultimo mese, tanta voglia e determinazione più l'energia necessaria a mettere in scena il nostro basket partendo dalla difesa».

L'infermeria rossoblu è affollata: a Chiumenti, Donzelli, Sant-Roos e Vencato non è stato prenotato l'aereo di sabato per Palermo. La sfida con Agrigento diventa impegnativa senza tre quinti dello "starting five" e un elemento come Donzelli quest'anno pronto al lancio. Quanto valgono in termini tecnici queste assenze nell'impegnativa sfida ad Agrigento? «La domanda corretta potrebbe essere: "quanto possiamo migliorare con il rientro di questi giocatori?" - il lungo teatino vede positivo -. È tutto il precampionato che giochiamo con le assenze, ci siamo ormai assuefatti alla situazione di emergenza. Il gruppo è compatto e cresce bene. Siamo "corti", la situazione non è semplice ma dobbiamo andare a giocarcela comunque con intensità e volontà. Senza remore o timori, pronti, giovani o "vecchi", a cogliere l'opportunità di avere più minuti e responsabilità».

Alla vigilia della quarta stagione in rossoblu "Pippo" Ricci pensa all'esordio assoluto in A2 Gold. «La fase di preparazione è "volata", sono contento che è già il momento del campionato. Da parte mia c'è la massima voglia di confrontarmi con avversari di livello in una lega che non ho mai frequentato. Vorrei dimostrare di essere pienamente all'altezza -confida l'ala rossoblu -. Le mie sensazioni sono condivise con i compagni di squadra: ognuno di loro ha energia e carica da mettere in gioco per sconfessare chi ci vede, ultimi nel ranking, già "spacciati"».

Alla "prima" stagionale è difficile fare un pronostico preciso: il confronto con Agrigento però può essere importante anche in chiave salvezza. «Non pretendiamo certo di competere con concorrenti come Torino, la consapevolezza dei nostri limiti è parte della nostra forza. Per noi è fondamentale mettere in gioco energia e spirito di sacrificio, soprattutto in difesa -sottolinea Ricci -. Agrigento? Alcuni nomi, da Evangelisti a Saccaggi, li conosciamo bene. Nei prossimi giorni con il coach analizzeremo le qualità dei siciliani. È la prima, non ci sono tanti calcoli da fare: dobbiamo pensare soprattutto a giocare al massimo».

Luca Mallamaci