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BCL, Derthona, oggi il Peristeri: infermeria e le parole di Squarcina

di Redazione Pianetabasket.com

La prima uscita del 2025 sul parquet di casa porta subito una gara dalla valenza notevole per la stagione della Bertram Derthona. Archiviata la sconfitta a Napoli che non ha comunque pregiudicato la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia (per ottenere il pass bisognerà battere Scafati in casa sabato prossimo o altrimenti sperare nel ko di Treviso a Varese il giorno dopo), per la squadra bianconera è tempo di rituffarsi stasera in Europa. Alle ore 20:30 al PalaEnergica Paolo Ferraris di Casale Monferrato il Derthona inizia il Play-In di Champions League con la Gara-1 contro i greci del Peristeri Domino’s, primo atto della serie al meglio delle tre partite che mette in palio quella qualificazione alle Top 16 sfuggita di un soffio negli ultimissimi secondi della prima fase della massima competizione continentale per club della FIBA.

Le ultime dall'infermeria - Gorham sta continuando il piano di recupero dal suo problema fisico e proprio alla vigilia della gara ha ricominciato a lavorare con la squadra. Biligha verrà rivalutato a ridosso della partita. Per Zerini si attendono i risultati degli esami strumentali per il colpo al naso subito nella partita di Napoli.

La presentazione - "Dobbiamo dimenticarci completamente il girone di qualificazione, siamo in una fase diversa, ad eliminazione diretta, dove ogni partita conta e ovviamente Gara-1 ha un valore anche doppio”, dice l’assistant coach Iacopo Squarcina. “Non bisogna pensare a quello che è stato ma immergersi da subito in una gara estremamente difficile come impatto mentale, venendo anche dalla sconfitta con Napoli. La sfida sarà tosta dal punto di vista fisico, da affrontare con la giusta convinzione. Il punto di forza del Peristeri è innanzitutto la sua esperienza, non è una formazione di grande corsa come invece erano Manresa e Chemnitz da noi affrontate nella prima fase, vuole controllare il gioco, ha tante soluzioni diverse ma alla fine si affida molto al talento dei suoi americani, CJ Harris e Jarell Eddie in primis, con Chris Coffey a fungere da jolly nel settore lunghi potendo giocare sia da ala grande che da pivot. Hanno aggiunto due giocatori, Chad Brown e Vladimir Jankovic, quindi è una squadra in divenire che sta cambiando la propria struttura. L’altro aspetto da sottolineare è la crescita del classe 2006 Avdalas, è un giocatore di talento che sta prendendo fiducia, ama giocare in contropiede, può giocare quattro ruoli diversi. Dal nostro punto di vista – conclude – sarà importante imporre la fisicità perché loro soffrono quando vengono aggrediti, dovremo riuscire a resistere negli uno-contro-uno stando molto attenti alle loro caratteristiche e controllare i rimbalzi per poi correre in contropiede e giocare molto più di flusso, senza andare a schiantarci contro la loro difesa collassata ma muovendo la palla".


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