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LIVE BCL - Bakken Bears clamoroso sulla Dinamo Sassari

di Redazione Pianetabasket.com

Dopo tre vittorie in Champions League, la Dinamo Sassari va alla caccia della quarta consecutiva che significherebbe il passaggio anticipato al turno successivo. Oltre a essere un buon viatico per la sfida contro l'Olimpia Milano di domenica prossima. Arriva al Palaserradimigni il Bakken Bears, già sconfitto all'andata per 84-91 in Danimarca, e con zero punti in classifica. Ma mai sottovalutare l'impegno. Palla a due ore 20:30, diretta Eurosport player.

1Q - Bendzius & Bilan aprono le ostilità in campo 4-0. Due liberi per Peterson, ma Gentile e sette punti di Bendzius fanno scappare il Banco 13-4. Scambio triple tra Peterson e Gentile, ma basta un contropiede sprecato e Stephens accorcia 16-9 al 5'. Il Bakken Bears tiene il campo ma soffre la zona e il contropiede: Bendzius e Burnell lo interpretano al meglio 20-11 con 4'23" timeout danese. Tripla di Ongwae con Sassari che si incarta con il post basso, ma burnell torna a segnare con 2'22" 22-14. Kruslin entra nell'ultimo minuto con al tripla del 27-16; due palle perse la restituiscono a Sassari e Burnell corregge il tiro di Tillman. Darboe da tre chiude il quarto 29-19.

2Q - Sette punti di Evans e un libero di Ongwae caratterizzano i primi 2'30" del secondo quarto, e il Bakken torna sul 29-27, costringendo Pozzecco a un animato timeout. Sassari rientra con due perse di fila e un errore di Tillman con 6'13". Senza danni perché i danesi si fermano, e Gentile con una bomba dall'angolo spezza il digiuno 32-27, poi il timeout Bears al 15'. Due squadre nervose improvvisamente e qualche scelta poco felice di gioco rallentano la gara. Con 2'10" il Bakken pareggia con Peterson 34-34, e con Ongwae trova la tripla del sorpasso (5-21 il quarto, al momento). Pozzecco rimedia un tecnico, Peterson ringrazia e passa al'incasso +4 Bears. Tillman accorcia poi arriva un tecnico al nigeriano Ongwae. Spissu mette il libero con 45 secondi sul cronometro. Darboe piazza la sua terza tripla prima della sirena. Quasi incredibile, ma è 37-41 per il Bakken.

3Q - Burnell e Bilan raggiungono rapidamente la parità 41-41, ma Jukic rompe lo strappo, l'ex Cagliari Stephens e il solito Evans fanno 0-6 con il 41-47 che vale un altro timeout di Pozzecco. Si rientra con un altro 2-5 con tripla di Diouf. L'antisportivo di Peterson sono due liberi di Spissu più canestro di Bilan 47-52 al 24'. Ma il Bears non si ferma con i soliti Stephens e Jukic per il +10 danese al 25'. Purtroppo la Dinamo litiga con il tiro dalla distanza (4/15 al momento); Bendzius trova due liberi come Bilan, nel mezzo il canestro di Evans. Con 2'27" è sempre +10 per il Bakken, dopo una banale persa di Spissu. Bendzius e Katic fanno un minibreak, Stephens realizza da rimbalzo d'attacco (il numero 20 per i danesi al momento). L'antisportivo di bendzius e la bomba di diouf allungano a +13 55-68, Burnell segna dal post basso entrando nel 30'. 57-68.

4Q - Jukic e Tillman aprono le marcature dell'ultimo quarto, ma il Banco non sembra trovare il bandolo della matassa. Al 32' Burnell riporta le squadre sul 61-71, ed è il Bears a fermare il gioco col timeout. Si rientra con la tripla di Kruslin, ma Stephens segna ancora da rimbalzo d'attacco. Entrando nel 35' la Dinamo sbaglia due contropiedi di fila e il Bakken piazza un altro parziale 0-7 con 5'10" 64-80. Bendzius si incatra al 24esimo secondo, non trovando lo scarico e Pozzecco prende minuto. L'alley-oop per Stephens al ritorno in campo appare come una precoce condanna per il +18 degli ospiti. E in effetti è solo una lunga agonia della Dinamo.

La sconfitta sta nei numeri e nell'atteggiamento lunatico. La Dinamo per una sera si muove esattamente come capitava spesso al suo allenatore quando c'era lui in campo. Primo quarto esaltante e spumeggiante; crollo verticale alle prime contrarietà senza riuscire a capire cosa stava succedendo. I 26 rimbalzi d'attacco del Bakken - 11 di Stephens - hanno tolto ossigeno al contropiede sardo; la cattiva serata al tiro da tre punti (6/26, 23,06%) ha permesso ai danesi di stringere la difesa e fare la voce grossa e questi sono i numeri che contano. Il resto non lo ha fatto Sassari. E a fine gara il Poz, almeno da quanto si è visto nel player, non è andato neppure a salutare Steffen Wich, coach avversario, che quasi incredulo gode della prima vittoria esterna della sua squadra.

Banco di Sardegna Sassari - Bakken Bears . Boxscore: 17 Bendzius, 16p+11r Burnell, 10 Gentile, 8 Bilan, 6 Kruslin e Tillman, 5 Katic, 3 Spissu per la Dinamo; 16 Ongwae, 15p+12r Stephens, 12 Darboe, Evans e Jukic, 12 Diouf per il Bears.


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