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Tezenis: è finita. Casale si impone ed elimina i gialloblu

di Lorenzo Belli
Coach Ramagli

Finisce con onore la stagione della Tezenis, i gialloblu ci provano, si battono in un match ruvido e poco spettacolare contro una Novipiù che si dimostra più avvezza ed esperta per certi incontri. Boscagin e Chessa tengono in piedi la compagine scaligera che cede solo negli ultimi giri di lancette sotto i colpi di Malaventura e Ware. La serie si chiude quindi sul 3-1 per la Junior che approda in semifinale dove incrocerà Pistoia; per Verona termina questa stagione, in fin dei conti, la migliore dopo i disastri sportivi dei campionati precedenti.

IL MATCH: Ramagli non cambia nulla da gara-3 e sceglie McConnell, Westbrook, Boscagin, Da Ros e Lawal per la palla a due; Griccioli invece mescola le carte e manda sul parquet Green, Ware, Malaventura, Martinoni e Butkevicius.

Ci vogliono oltre due minuti per vedere il primo canestro, griffato Da Ros, che scioglie i padroni di casa; Boscagin è il trascinatore e il Pala Olimpia si infiamma quando vede i suoi beniamini imporre il proprio gioco (11-4) obbligando Griccioli a chiamare time-out. Al rientro dal minuto di sospensione la Tezenis scompare gradualmente e Green si prende la Junior sulle spalle e inizia un break di 10-0 che inverte l'inerzia. Sono quattro punti di Lawal nei secondi finali del quarto consentono a Verona di chiudere comunque avanti il parziale iniziale per 15-14.

Avvio di secondo periodo dove i gialloblu trovano un buon apporto dalla panchina, soprattutto da Chessa che infila tre conclusioni dai 6,75 che sembrano poter spezzare l'equilibrio (30-24); non è così dato Ware con pazienza ricuce il divario e permettere a Casale di rientrare negli spogliatoi in ritardo di tre sole lunghezze, al 20' è 34-31.

Inizio spigoloso sotto le plance al rientro sul parquet, Lawal e Butkevicius si caricano di tre falli a testa, mentre i punti pensano a fatturarli gli americani: Westbrook “posterizza” Martinoni con una tonante schiacciata, ma i comodi lay-up di Ware valgono uguale e le compagini proseguono a braccetto. Nelle schermaglie finali del parziale i piemontesi trovano l'apporto di Ferrero e Malaventura per spaventare il Pala Olimpia: al 30' la Novipiù è avanti per 47-53.

La Tezenis si gioca il tutto per tutto e, trascinata da un indomito capitan Boscagin, si rimette in scia (52-53); Martinoni insacca due triple che frenano le ambizioni scaligere, ma il giovane lungo non può contenere il dominatore del pitturato, Lawal insacca e Verona è sempre lì (59-61 a -5'). Casale riprende il ritmo, serra la difesa e cerca di attaccare con calma, quando Green completa un comodo contropiede è nuovamente +6 (59-65 -3'36”). La Tezenis è commovente, lotta per regalare una ultima gioia ai suoi sempre numerosi sostenitori: gioco da tre punti di Chessa e -1 (64-65) quando mancano poco più di 2' da giocare. Nelle battute finali serve l'esperienza, e Malaventura ne ha fin troppa e con due sue conclusioni dai 6.75, quella che manda i titoli di coda a -47” (66-73), chiude ogni discorso: games, set e match. Casale prosegue vincendo 76-67, Verona può ripartire serena, con un buon gruppo di giocatori e un progetto ambizioso.

TEZENIS VERONA – NOVIPIU' CASALE MONFERRATO 67-76

VERONA: De La Cruz ne, Westbrook 4, Lauwers 2, Lawal 12 (14 rimbalzi), De Nicolao ne, Boscagin 16, Ganeto 2, Bozzetto, Chessa 15, Da Ros 4, McConnell 7, Lamma 5.

CASALE: Malaventura 11, Green 23, Antonelli, Butkevicius 2, Pierich 2, Giovara ne, Monaldi, Martinoni 14, Ferrero 4, Ware 20.

ARBITRI: Pasetto, Ranaudo, Ciano

 

 


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