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Assigeco, sono state vacanze vere

di Luca Mallamaci
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Daniele Bonessio al tiro

CODOGNO Natale con i tuoi, c'è tempo tutto il resto dell'anno (sportivo) per riservare attenzione all'Assigeco. Andrea Zanchi, a differenza di parecchi colleghi della Silver, se non addirittura l'unico, ha lasciato liberi i suoi giocatori domenica sera, dando loro appuntamento al "Campus" ieri mattina: tre giorni, Natale compreso, da passare con i familiari, staccando la spina della pallacanestro.

Tutti a casa, o quasi (Aronhalt non aveva il tempo materiale di andare e tornare dagli States): «Io sono andato a Roma per trascorrere qualche giorno con la famiglia, alla quale sono molto legato - racconta Daniele Bonessio -: ci voleva davvero qualche ora di relax. Queste feste sono poi particolari, è giusto passarle nella gioia della compagnia con i familiari. Per di più venivamo dalla bella vittoria con Firenze di domenica che ha contribuito a rendere l'atmosfera ancora più speciale. Ci siamo fatti un bel regalo».

La decisione dello staff tecnico rossoblu compensa l'indifferenza dell'ufficio gare della Fip, che nel calendario della regular season ha "scordato" di prevedere la tradizionale parentesi natalizia: «Beh, avrebbero potuto introdurre qualche turno infrasettimanale in più, sul modello della passata stagione, per dare l'opportunità alle squadre di ritagliare una parentesi nella stagione - continua la 25enne ala della Garbatella -. Invece nel prossimo week end si torna già in campo: noi giochiamo sabato a Omegna, per cui siamo tutti già impegnati in palestra. All'Assigeco c'è di buono che nessuno si tira mai indietro, ognuno dà sempre il massimo».

Andrea Zanchi ritrova Ricci, uscito acciaccato dal confronto con Firenze, e Masoni, tenuto precauzionalmente a riposo domenica scorsa. Nulla da fare invece per Sant-Roos, la cui assenza durarà ancora qualche settimana. «Per "Pippo" è stato più lo spavento, mentre Howard non ce la fa - racconta Bonessio -. È un peccato perché per noi è un punto di riferimento importante. Ma qui al "Campus" non ci sono particolari pressioni: ci si impegna forte negli allenamenti e si va in campo sempre per giocarsela. A Omegna faremo lo stesso. Sappiamo che è la squadra pronosticata per la vittoria finale, di talento, con un roster incredibile, ma la affronteremo con decisione secondo la nostra pallacanestro».

Luca Mallamaci


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