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Un urlo liberatorio a fil di sirena vale il primo acuto dell’Assigeco

di Luca Mallamaci
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Valido l'apporto di Aronhalt

CODOGNO L’Assigeco sceglie il modo più entusiasmante, ma pure il più rischioso per le coronarie degli appassionati, per festeggiare il primo successo della stagione. Un canestro all’ultimo tocco di lancette. Daniele Bonessio, implacabile nel convertire l’assist di Sant-Roos in penetrazione dopo la rimessa con 6’’ da giocare, scatena una tempesta di sentimenti che parte (e non è poco) dalla felicità per la vittoria conquistata con la zampata decisiva e passa dalle riflessioni per la mancata gestione del vantaggio accumulato dai rossoblu con grande attenzione fino a metà del terzo periodo (47-25 al 1’, 53-33 al 6’) e alle troppe palle gettate alle ortiche, 24.

La squadra di Andrea Zanchi gioca una gara su due pagine differenti. La prima, impeccabile, nei primi 26’, fatta di energia e attenzione per far funzionare le alchimie difensive, la zona alternata all’individuale, che costringono Recanati a cercare gloria per vie esterne, dove il solo Pierini (2/4 da due, 2/4 da tre, 4 rimbalzi) riesce ad essere efficace. I rossoblu anestetizzano Mosley e Starring (5 punti in due) l’anima di Recanati che ci prende poco al tiro (9/32 dal campo), ma soprattutto si impossessano del copione della serata allungando il vantaggio (16-8 all’8’ del primo quarto, 37-23 al 9’ del secondo) fino al massimo (47-25) in avvio di terzo periodo. L’Assigeco non ha “peso” all’ombra del canestro, Chiumenti a parte (3/4, 6 rimbalzi), ma riesce a contenere la fisicità di Pettinella (4/6, 10 rimbalzi) tenendo l’inerzia fino al 53-33 (6’) firmato dal gancio di Chiumenti.

La seconda pagina della partita rossoblu paga la progressiva insicurezza generata dalla zona press tutto campo utilizzata da Recanati per suonare la sveglia da metà del terzo periodo. I possessi sono gestiti con minore sicurezza, l’ansia di voler vincere fa vacillare la fiducia rossoblu sugli arcobaleni di Mosley (6/16 da due, 4/9 da tre, 5 rimbalzi) e Starring (3/5 da due, 3/9 da tre, 6 rimbalzi) che dopo aver propiziato il parziale di 4-16 in 4’ alla terza sirena, nel quarto conclusivo diventano immarcabili (62-59 al 4’, 67-66 a 1’39’’, 70-69 a 18’’) riaprendo il discorso. L’Assigeco barcolla affidandosi al carattere per tenere sempre il naso avanti (72-69 a 13’’ con due liberi di Ricci) e superare lo shock del pareggio (72-72) con 6’’ da giocare siglato da Starring (72-72) che messo il primo dei due liberi (72-70) recupera, e converte, il rimbalzo dopo l’errore sul secondo.

Non è un caso che a finalizzare l’ultimo possesso siano Sant-Roos e Bonessio. L’esterno cubano (1/1 da due, 4/7 da tre, 11 rimbalzi, 7 assist) è il migliore fra i rossoblu: poche sbavature (5 perse), una costante presenza nel cuore del gioco e tante mosse fondamentali nell’economia dell’azione Assigeco. L’ala romana (4/5 da due, 5 rimbalzi, 3 assist) inietta sostanza ad ogni fase di gioco “tirando” la determinazione di Ricci (4/7 da due, 1/2 da tre, 7 rimbalzi), Chiumenti (3/4 dal campo, 6 rimbalzi) e Aronhalt (4/4 da due, 2/9 da tre, 2 assist) senza dimenticare gli 8’ di qualità di Donzelli nel secondo quarto. I “piccoli” rossoblu crescono e possono ancora migliorare.

UCC ASSIGECO 74

BASKET RECANATI 72

(21-12; 39-23; 57-49)

UCC ASSIGECO Vencato 2, Aronhalt 14, Sant-Roos 16, Chiumenti 6, Ricci 16; Bonessio 11, Masoni 4, Donzelli 3, Quarisa 2. Ne: Rossato. All.: Zanchi 

BASKET RECANATI Fantinelli 4, Starring 16, Mosley 24, Pierini 11, Pettinella 10; Gnaccarini 5, Pullazi 2, Tortù. Ne: Gurini, Stefanin. All.: Bernardi

Arbitri Rudellat di Nuoro, Volpe di La Spezia, Terranova di Ferrara

Note Spettatori 600 circa. Tiri liberi: Assigeco 13 su 20; Recanati 8 su 20. Tiri da tre: Assigeco 7 su 23; Recanati 10 su 26. Usciti cinque falli: Chiumenti (40’), Pettinella (40’)

Luca Mallamaci


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