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FIBA, EuroLeague, FIP, LBA: La polvere sotto il tappeto

di Redazione Pianetabasket.com

(di Carlo Fabbricatore).

1) Basta futili polemiche: la FIBA e le Federazioni non pagano gli stipendi ai giocatori. I Club,
datori di lavoro, investono importanti risorse e possono concedere o meno i loro atleti alle
nazionali. I giocatori e i proprietari sono gli unici attori protagonisti. Gli altri, dirigenti federali
e allenatori, sono solo comparse.
2) I giocatori sono pagati troppo e questo sbilancia i budget dei club: urge trovare una soluzione
per calmierare il monte ingaggi.
3) I proventi dei biglietti pesano molto poco nell’economia dei top club, tutto il resto sono
chiacchiere da bar. La percentuale di incidenza non supera il 20% del budget. Il lockdown ha
semplicemente messo a nudo la situazione economica già compromessa di molte realtà.
4) I giocatori si infortunano troppo: avete mai contato quante partite giocano i club di vertice tra
campionato, coppe e coppe del nonno? Manca il riposo ma forse i dirigenti illuminati che non
hanno mai praticato lo sport non lo sanno. Ci sono atleti che stanno giocando senza fermarsi da
quasi due anni e quindi gli infortuni per usura fisica sono all’ordine del giorno.
5) La rosa di Bologna è colpita giornalmente da infortuni più o meno gravi, sembra che Scariolo
sia alla ricerca di un esorcista: basterà?
6) Milano dopo un inizio di Euroleague sfavillante è incappata in alcune sconfitte: la strada è
ancora lunga e non serve fasciarsi troppo la testa. Importante è non commettere gli errori
gestionali della passata stagione dato che il numero delle partite è praticamente uguale.
7) Il livello del campionato italiano non è alto: troppe squadre sono in una situazione economica
precaria..
8) Milano e Virtus fuori concorso nella LBA per budget, organizzazione e roster: al 90% le future
finaliste.
9) Trieste, Napoli, Treviso, Brindisi e Trento sorprendenti.
10) Venezia in questo momento sotto le aspettative ma il rientro di Bramos potrebbe dare slancio a
una squadra appiattita. Forse è finito un ciclo?
11) Tortona matricola interessante.
12) Reggio e Brescia decadute.
13) Pesaro, Sassari, Varese e Cremona in gravi difficoltà.
14) Fortitudo: 10 al pubblico ma soltanto 1 al club.
15) CSKA con il rientro degli infortunati eccellenti comincia a mostrare la sua forza.
16) Madrid gestita in modo sublime da Laso è la vera mina vagante della Euroleague e con il rientro
degli infortunati può diventare la favorita per il titolo
17) Barcellona non mi convince del tutto: grande allenatore e ottimi giocatori, ma mi sembra
incompiuta. Verrò smentito?
18) Olympiacos eroico.
19) La Serie A2 sembra un campionato fantasma. Se ne sta interessando “Chi l’ha visto”.
20) Gli italiani giocano poco ma siamo sicuri che meritino di più?
21) I settori giovanili sono completamente declassati causa i costi di gestione troppo elevati. Basta
con il ritornello che una volta si curavano i settori giovanili! Dato che esisteva “il cartellino”
molti club sanavano i bilanci con la cessione dei giovani.
22) Sarebbe troppo lungo parlare dei costi assurdi che devono sostenere le categorie inferiori e di
tutte le mancanze correlate.
23) La pallacanestro è sempre bella e vi supplico di non dire che era più bella trenta o quaranta anni
fa. Gli atleti si sono evoluti fisicamente e la rapidità di esecuzione è decuplicata. Ai vecchi
nostalgici ricordo che ai nostri tempi giocavano anche atleti con tecnica pessima. Le squadre
usavano molto le “zone bulgare” e attaccavano al trentesimo secondo per mascherare le

mancanze tecniche, altro che super difese. Tra 10 anni il Basketball sarà ancora più bello,
cambierà soltanto il criterio nel giudicare la tecnica.
24) Basta buonismo! Esiste il diritto di critica! Il movimento è in pessima salute e sarebbe
opportuno una cambiamento radicale. Mettere la polvere sotto il tappeto non risolve i problemi
strutturali del nostro gioco anzi li ingigantisce.
Per gli amici di Venezia Giulia Land of basketball e non solo voglio ricordare il maestro e amico
Piero che ci ha lasciati. Buon viaggio caro baskettaro.

Venezia Giulia Land of basketball
Carletto Fabbricatore


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