LBA - La corsa alla salvezza vuole una quota punti molto elevata
Dopo 19 giornate si è creata una frattura tra le prime tre della classifica di serie A e le altre, e la sosta per la Coppa Italia a Torino è il momento giusto per fare il punto della situazione in testa e in coda, ricordando che mancano ancora 11 giornate alla conclusione della stagione regolare 2022-23.
Le prime della classe. 30 punti per Olimpia e Virtus, 28 Derthona: hanno preso il passo per fare corsa a se, con i piemontesi che grazie alla vittoria 89-81 sulla Segafredo della 14a giornata possono anche sperare di poter agguantare il primo posto con una serie di risultati favorevoli.
Quota salvezza. Nel 2021/22 la Fortitudo Bologna è retrocessa con 18 punti; nel 2020/21 Varese era penultima con 20 punti in 30 giornate; negli ultimi campionati precedenti lo scarto tra la media classifica e il fondo era molto più elevato. Ragionevolmente a oggi possiamo fissare a 22 i punti necessari per stare tranquilli e in questa posizione c'è solo la quarta in classifica, la Carpegna Prosciutto Pesaro. E il quartetto composto da Sassari, Varese, Trento e Brindisi, appollaiato a quota 20 è lì pronto ad accomodarsi.
Nelle mani di Reggio Emilia e Verona. Le ultime due in classifica, Reggiana (10 punti) e Scaligera (12 punti) hanno il discorso salvezza apertissimo e tutto nelle loro mani. Gli emiliani infatti hanno in calendario il confronto con tutte e sette le squadre che li precedono; i veneti con sei (con Treviso giocato e perso il 4 febbraio). Il 5 marzo si riparte con la 20a giornata in cui ci sarà lo scontro diretto all'AGSM Forum di Verona. La vittoria sarà importante per chi vince e ridurrà solo il margine di manovra della perdente.
Quattro vittorie. Sono quelle che si rendono necessarie per il terzetto formato da Napoli, Scafati e Brescia, dove quest'ultima ha l'aggravante del trend negativo di sei sconfitte consecutive compresa quella di ieri con Sassari. Particolarmente importanti gli scontri diretti con le ultime due. Quelli con Verona infiammeranno le ultime giornate: gli scaligeri avranno in casa sia Scafati (28esima) che Napoli (30esima) dopo la trasferta di Trieste (29esima).
Tre vittorie. Treviso e Trieste, dopo i balbettii di inizio stagione, con questo andamento della stagione sono molto vicine al traguardo salvezza. La prima ha addirittura la differenza canestri a favore con Verona, che però conta solo nell'arrivo a due a pari punti. Solo l'incognita (che analizziamo in fondo all'articolo) potrebbe rimetterli in difficoltà, oltre a un vistoso e irrecuperabile calo psico-fisico in questo momento non ipotizzabile.
Reyer Venezia. Attraversa il guado la squadra orogranata. La sensazione di tutti è che con la vittoria scacciacrisi su Pesaro, un ritrovato equilibrio con l'addizione di un nuovo coach e un organico che certamente vale più della posizione in classifica la vedremo più facilmente da nona attaccare quelle che la precedono per un posto ai playoff. Ma oggi anche per lei vale il discorso incognita.
Incognita. Raggiunta la quota salvezza capita che in alcune squadre si crea un clima di rilassatezza e si rendono disponibili punti facili per quelle ancora in lotta. Come se si delineasse uno scarto evidente tra le prime tre ci potrebbero essere atteggiamenti conservativi sui giocatori in vista dei playoff. E ancora, è estremamente difficile che Olimpia e Virtus giochino i playoff di EuroLeague: nelle ultime quattro giornate, dopo il 14 aprile, avranno come pensiero solo la post-season e come arrivarci nelle migliori condizioni possibili. Per esemplificare Reggio e Verona nelle ultime quattro non incontrano nessuna delle due, ma le avversarie che le precedono oggi si.