EC - Venezia, Spahija: la vittoria in EuroCup con l'Aris e il recupero di Wiltjer
Comincia con il piede giusto la nuova avventura in EuroCup dell'Umana Reyer: al Taliercio, gli orogranata conducono praticamente per 40' sull'Aris Salonicco, rispondendo con carattere e maturità ai tentativi di rientro greci e potendo poi gestire senza patemi nell'ultimo quarto fino al 95-75 finale, con ben 7 giocatori in doppia cifra. Dopo l'esordio europeo, gli orogranata torneranno ora di nuovo al Taliercio domenica alle 17.30 per la prima di campionato: il derby con Treviso. "Devo fare i complimenti alla mia squadra perché è una grande vittoria e un ottimo inizio di Eurocup. Ovviamente noi lavoriamo per costruire ancora di più, però è abbastanza come prima partita. Abbiamo giocato contro un'ottima squadra che ha giocato duro e vincere contro di loro di 20 punti non è assolutamente né facile né scontato", le parole di coach Neven Spahija a fine partita.
Parziale di 16-0 nel terzo quarto dopo un timeout. "Devo dire che nel primo tempo loro hanno tirato benissimo e hanno fatto tiri da tre anche contestati. Il secondo tempo solo tre. Noi siamo rimasti invece consistenti. Questo è quello che conta, continuando a giocare era solo questione di tempo. Voglio fare complimenti a mia squadra perché noi abbiamo giocato dal primo minuto fino alla fine una buona pallacanestro. Con tanti cambi, tanti rimbalzi, questa volta abbiamo fatto qualche un tiro da tre di più. Ma 17 rimbalzi offensivi e 25 assist, sette giocatori con doppia cifra. Dunque quello è importante, non le parole che ho detto in quel timeout per cambiare ritmo dopo il loro 5-0".
25 assist. "C'è piacere a passarsi la palla, non vedo nessun egoista. Sono giocatori che vogliono giocare l'uno per l'altro e si comportano bene. Soprattutto vogliamo giocare forte in difesa. Contro Milano secondo me abbiamo messo in campo una difesa ottima ma abbiamo sbagliato tutti i tiri aperti. Kyle Wiltjer? Lui è recuperato però ha fatto solo un allenamento prima di questa partita. Io ho pensato che sarebbe stata molto dura farlo giocare e non volevo metterlo in campo in quelle condizioni. Ora dopo due o tre giorni di allenamento torna nella rotazioni".