EuroCup Women - Contro il Pecs l'esordio de La Molisana Campobasso
In un tourbillon di emozioni senza soluzione di continuità prosegue l’avvio intenso di una stagione 2024/25 di tanti sorrisi per La Molisana Magnolia Campobasso che è pronta a scrivere al meglio un nuovo capitolo – al momento bianco – della propria giovanissima storia. Affrontando le ungheresi del Pecs nel secondo mercoledì di ottobre con palla a due alle ore 20.30 ed arbitri designati la turca Güngör e gli sloveni Lapanović e Mohorič (con commissario Fiba il croato Štrok), La Molisana Magnolia Campobasso vive la sua seconda esperienza in EuroCup (nel 2021/22 si era consumata nelle due gare di qualificazione contro le iberiche dell’Ensino Lugo), stavolta però nella prima fase, quella a gironi, che vede le rossoblù nel raggruppamento L con le magiare appunto, nonché le catalane del Girona (annunciate tra i top team del girone) e le armene dell’Erevan.
ENTUSIASMO PORTANTE Nel gruppo dei #fioridacciaio è notevole l’entusiasmo per un avvio di stagione che, nel torneo di massima serie, ha portato all’ampio successo nell’Opening Day sulla Dinamo Sassari (+28) e all’exploit in rimonta di sabato scorso a Tortona, risalendo anche dal -17 in avvio di terzo quarto. «C’è grande soddisfazione nel gruppo – riconosce alla vigilia il coach delle magnolie Mimmo Sabatelli – in vista di questa prima di girone. Le ragazze vogliono godersi al massimo quest’esperienza, pur nella consapevolezza, in questo match d’esordio, di affrontare una formazione molto forte».
VERSANTE AVVERSO In effetti, sull’altro fronte, le magiare hanno iniziato altrettanto al meglio il loro torneo nazionale con tre affermazioni in altrettanti impegni ufficiali. «La loro – riconosce ancora Sabatelli – è una squadra con tanti punti nelle mani e con diverse soluzioni offensive, come testimoniato anche dalle prime gare di campionato. Sono intense ed hanno una notevole fisicità». Gruppo affidato al coach serbo Dokic, il Pecs ha nel roster due vecchie conoscenze del campionato italiano come la pivot boema Reisingerova (vista a Schio nella scorsa stagione) e l’esterna statunitense Held (con Venezia durante i playoff). Riferimenti del team sono anche le due magiare nel giro della nazionale Studer e Torok.
SPAZIO ALLE CONTROMISURE Un’avversaria tignosa e determinata come nel pieno spirito delle formazioni europee. «La nostra indubbiamente è una squadra con qualità fisiche, ma questo aspetto negli eventi continentali sale ulteriormente. Per molte di questo gruppo sarà un esordio in queste competizioni e ci sarà dell’emozione mista a tensione che speriamo di incanalare in maniera positiva. Anche per noi, a livello di staff, il tempo di preparazione della contesa è stato marginale, ma abbiamo cercato di sfruttarlo al meglio per un’occasione che sarà anche una verifica di questi primi due mesi di lavoro portato avanti».
BLANCA OUT Tra le campobassane sarà ancora out la stellina dell’Ecuador Blanca Quiñonez, il cui problema al ginocchio dovrebbe tenerla ancora un po’ out dal parquet. Per il resto, invece, non si segnala nessun altro tipo di problema nel roster dei #fioridacciaio.
EFFETTO ARENA Chi dovrà, invece, esserci è il ‘sesto elemento’, il fattore trainante delle rossoblù: il rinomato pubblico del capoluogo di regione. «Ci auguriamo di assistere ad un gran colpo d’occhio. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi. È una gara infrasettimanale, ma ci auguriamo ci sia tanta gente ad incoraggiarci, perché è anche (e soprattutto) della loro spinta che avremo bisogno nei momenti più intricati».
MANTRA ROSSOBLÙ Con certezza, al di là del contesto, non muterà il mood tattico delle campobassane, chiamate a difendere forte per poi proiettarsi in transizione «e – aggiunge il coach – a non entrare molli come avvenuto nei primi due quarti a Tortona perché siamo consapevoli che simili distacchi sono difficili da recuperare in Europa. Dovremo entrare con la giusta mentalità e sono convinto che questo fantastico gruppo di ragazze, seppur a fronte di un simile contesto, saprà come districarsi al meglio».
TRIBUNA VIP A seguire il match ci sarà anche il commissario tecnico dell’Italbasket rosa, il venafrano Andrea Capobianco, nonché la sindaca del capoluogo Marialuisa Forte, il questore Cristiano Tatarelli ed altre autorità istituzionali, politico e sportive del territorio, a testimonianza del notevole interesse generato dalle rossoblù. Dagli Stati Uniti, tra l’altro, sono arrivati anche i genitori di Sara Scalia, pronti ad incoraggiare la figlia per la sua prima di carattere continentale.
GIORNATA ISTITUZIONALE La stessa esterna, assieme alla connazionale Que Morrison, alla capitana Stefania Trimboli, alla presidente Antonella Palmieri, al direttore generale Rossella Ferro ed al coach Mimmo Sabatelli ha vissuto un lunedì mattina a Palazzo Moffa, sede del consiglio regionale, per l’incontro, presso la presidenza, con il console generale degli Stati Uniti a Napoli Tracy Roberts-Pounds. Nel pomeriggio, poi, l’intero roster con coach Sabatelli, l’assistente Altobelli, il team manager Ladomorzi e la presidente Palmieri è stato ricevuto a Palazzo San Giorgio nell’ufficio del sindaco Forte. In entrambi i casi, due momenti intensi e di grandi riscontri sia per le ragazze che per l’intero club.