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FIBA EC - Dinamo Sassari a Lisbona: è tempo di stare uniti

di Redazione Pianetabasket.com

La partita della Dinamo a Milano dura poco più di cinque minuti, il tempo di un discreto approccio per poi scioglersi davanti un’Olimpia decisa a scrollarsi le ruggini delle ultime due sconfitte, tre con Bonn. Il campionato non ti regala niente con un livello che si è alzato ancora, Trieste e Trapani neopromosse che hanno destato grande impressione, Sassari con undici giocatori nuovi è in ritardo sulla tabella di marcia. Non tanto per la sconfitta con i campioni d’Italia che è preventivabile, ma per la strenua ricerca della chimica e dell’equilibrio di squadra, elemento imprescindibile per lottare contro chiunque.

Le prime due partite di campionato suggeriscono che il Banco di Sardegna sia ancora all'inizio del percorso per diventare una squadra, ma gli impegni stagionali avanzano e quasi si accavallano. Dopo la gara al Forum di Assago, infatti, la squadra non è ritornata a Sassari ma stamani ha preso il volo per il Portogallo, destinazione Lisbona, e l'inizio della FIBA Europe Cup. Dimenticare la sconfitta con Bonn che forse ha lasciato scorie imprevedibili in un roster che sembrava già essere bello duro e tosto può spiegare la sconfitta interna con Scafati? 

Domani la Dinamo ha una grande chance di ripartenza. Lo Sporting come del resto il campionato portoghese, non sembra una formazione irresistibile. Ci vorrà testa, concentrazione, e non sottovalutare l'avversario che è arrivato qui facendo un percorso di qualificazione vittorioso contro i belgi dello Spirou Charleroi. E al ritorno in Italia ci sarà da preparare il lunch match delle 12 della domenica contro Napoli. Unità e compattezza insieme al lavoro in palestra. Le solite poche, maledette regole per diventare gruppo.


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