.

L’UBT Cluj pesca il jolly: firmato il play Jordan Taylor

di Salvatore Possumato
il play Jordan Taylor

L’UBT Cluj riporta in Europa uno tra i playmaker più apprezzati dell’ultimo decennio, Jordan Taylor (32). Un nome importante, con una solida carriera costruita sui parquet del Vecchio continente, in grado di garantire alla formazione transilvana quell’esperienza necessaria per affrontare al meglio la prima partecipazione all’Eurocup.

Playmaker puro e ottimo tiratore da tre, abbina tecnica e visione di gioco a notevoli doti atletiche, un mix che lo rende difficilmente marcabile sul primo passo e lesto nel recuperare palloni e far ripartire l’azione. Ha maturato una notevole esperienza in campo internazionale, con diverse partecipazioni all’Eurocup e un’Euroleague nel 2019-20, con i francesi del ASVEL Lyon-Villeurbann (8 punti e 3.8 assist in 20 minuti, nei 26 incontri disputati).

Nato a Bloomington, in Minnesota, il nuovo acquisto dei clujeni (185 cm per 88 kg), si è formato alla High School di Benilde-St. Margaret’s, aggiudicandosi nel 2007-2008 il Mr. Basketball Minnesota Award, premio assegnato al miglior giocatore di High School dello Stato, dopo una stagione chiusa a 22,3 punti di media e 7,1 assist. Reclutato dai Wisconsin Badgers, in NCAA è esploso nel 2010-2011, dopo una prima fase di adattamento, facendo registrare 18,4 punti e 4,7  assist di media, con il 43% dall’arco ed entrando nella lista degli 11 candidati al Bob Cousy Collegiate Point Guard of the Year Award, riconoscimento attribuito dalla Naismith Memorial Basketball Hall of Fame al miglior playmaker di college americano.

In Europa Taylor ha esordito con la Virtus Roma nel 2012-13, guidando la formazione capitolina alla finale scudetto, persa con la Mens Sana Siena (12 punti e 4,1 assist in 32,3 minuti d’impiego nella stagione regolare e 10,6 punti e 2,9 assist in 29,1 minuti nei playoff le medie). Nella stagione successiva, un infortunio all’anca destra per il quale è stato necessario un intervento chirurgico, l’ha costratto a chiudere anzitempo l’esperienza in Italia. I problemi fisici non ne hanno ostacolato il percorso di crescita, proseguito con due annate da protagonista in Israele con l’Hapoel UNET Holon e in Germania con l’Alba Berlino, quest’ultima coronata con la vittoria della Coppa nazionale (12,3 punti e 4,5 assist, con il 40,6% da tre, le medie in campionato). Dopo il ritorno all’Hapoel e una stagione non particolarmente felice in Turchia al Galatasaray, Taylor è tornato ad esprimersi ad alti livelli con il Limoges, in Francia, nel 2018-2019 (12,2 punti e 7 assist di media, con il 41.4 da 3). Nella stagione successiva, ancora in terra translapina, con l’ASVEL Lyon-Villeurbann partecipa all’Euroleague. Lasciata l’Europa, il play ha disputato le ultime due stagioni in Giappone, prima con il Levanga Hokkaido e quindi con il Toyota Alvark (11.3 punti e 4 assist in 21 minuti d’impiego).

Taylor è il terzo elemento del reparto interni a disposizione di coach Mihai Vlad Silvășan (37), dopo le conferme della guardia Patrick Richard (32) e dell’ala piccola Nandor Kuti (25). Il prossimo passo sarà portare a Cluj un’atleta, probabilmente americano, in grado di ricoprire i ruoli di 2 e 3 e di non far rimpiangere Elijah Stewart (26), MVP della passata stagione.


Altre notizie
PUBBLICITÀ