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MERCATO EC - Hapoel Tel Aviv e il caso Motley, Dedas: "Non penso più a lui"

di Iacopo De Santis

Il caso Johnathan Motley è ancora irrisolto. La Stella Rossa ha provato a prelevarlo dal Hapoel Tel Aviv senza passare dal club, con il giocatore statunitense che ha provato a attivare un'opzione legata alla situazione della guerra per uscire dal contratto. Una situazione che ha fatto infuriare il proprietario del Hapoel, e al momento non ci sono novità su cosa accadrà in futuro. Coach Stefanos Dedas, parlando alla stampa, non ha espressamente dichiarato che il giocatore lascerà il club, ma è stato molto chiaro su quali siano le conseguenze: “Per me non è più un problema, non ci penso più”, ha detto Dedas in conferenza stampa. “Devo lottare con chi è in campo. La storia si scrive dal presente, non dai ragazzi che non ci sono".

E parlando di una possibile sostituzione dice: "Vedremo. Non c'è bisogno di essere un professore per capire che abbiamo bisogno di qualcuno nel pitturato. Non so quando e chi sarà questo giocatore, ma da parte mia cerco di concentrarmi sul miglioramento dei giocatori che ho in questo momento”. Nelle prime 6 partite di EuroCup, Motley ha registrato una media di 17,5 punti, 6,0 rimbalzi, 2,8 assist e 21,3 PIR a partita. La Stella Rossa ha inizialmente negato di aver approcciato il giocatore, ma il proprietario del Hapoel ha dichiarato che il club serbo di EuroLeague ha offerto oltre 2 milioni di euro al lungo statunitense. Domenica Or Shkedy di Walla Sport ha riferito che Motley è tornato in Israele e ha avuto un incontro con i rappresentanti dell'Hapoel Tel Aviv e che ci sarebbe stata un'apertura per rientrare in squadra.


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