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EuroLeague - AX Exchange, il commento di Simone Pianigiani dopo il Real Madrid

di Redazione Pianetabasket.com

Sala stampa al Forum di Assago per il coach dell'AX Exchange Simone Pianigiani, che offre la sua disamina della partita che prima ha illuso il pubblico milanese poi è scivolata nelle mani del Real Madrid: "Abbiamo avuto l'approccio che desideravamo, abbiamo costretto Tavares a giocare fuori e abbiamo segnato tanto. Anche con i cambi nel secondo quarto abbiamo continuato a controllare la gara. La gara si è decisa nel terzo periodo, quando abbiamo sbagliato dei tiri che contro il Real Madrid non puoi permetterti di sbagliare. Per vincere la partita si deve segnare, e così nell'ultimo quarto la differenza l'ha fatta qualche aceìnestro più difficile riuscito a loro piuttosto che a noi.

Il Madrid è un avversario complesso per continuità di rendimento nel corso degli anni, e che a seconda della serata può andare da Llull o da Causeur da Fernandez piuttosto che da Carroll. Hanno difficoltà con Tavares? Vanno con Reyes. La forza mentale è determinante perché anche se credi all'intervallo di aver fatto qualcosa di importante forse perfetto sai che loro saranno, per il vissuto che hanno, per quaranta minuti lì. E devi capire che devi evitare qualche forzature, cercare di aprire il campo, prendere e non concedere qualche tiro libero in più. Abbiamo avuto l'occasione di vincere anche nel punto a punto, è questa l'Eurolega. Dobbiamo crescere in questa direzione fin dalla prossima partita ma soprattutto nelle partite casalinghe che ci permetta di rimanere con il gruppo. Dovremo farci trovare ancora meglio. Ora la chiave è voltare pagina e pensiamo tutti, compresi i giocatori, a non pensare più a stasera ma già alla gara di venerdì. Oggi credo che abbiamo mostrato delle potenzialità, che possiamo fare meglio cose che sono nelle nostre corde specie quando le percentuali si abbassano. Ed evitare di lasciare accendere in un certo momento un giocatore come Randolph. E dobbiamo imparare a cercare dentro le nostre risorse, per tornare vincenti specie in casa quando arriverà il Khimki. In più piano piano dobbiamo cominciare a guadagnare rispetto con la nostra pallacanestro (evitando qualsiasi riferimento all'arbitraggio, ndr)."

 


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