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EuroLeague, è la settimana di Dubai: così il club emiro entrerà nel basket europeo

di Iacopo De Santis

È la settimana di Dubai in EuroLeague. Dopo mesi, forse anni a parlarne, questi giorni saranno decisivi per l'inserimento di un club emiro in ECA. Martedì e mercoledì a Barcelona i club proprietari di EuroLeague si incontreranno per votare l'ingresso di Dubai. Il risultato appare quasi scontato. Ci sono state delle obiezioni, secondo Eurohoops principalmente presentate da due anonime squadre. I motivi? La logistica, in primis, ma anche preoccupazioni legate alla geopolitica del paese. Tuttavia niente che sembra fermare un progetto destinato alla realizzazione e che porterà EuroLeague a un nuovo livello, per altro il tutto insieme a un altro accordo, sempre negli Emirati Arabi ma a Abu Dhabi, per l'organizzazione delle Final Four - si vocifera un accordo da 75 milioni-. Due operazioni insieme che sulla carta porteranno nuovi introiti importanti, tra pagamenti "diretti" e sponsorizzazioni, a EuroLeague.

Il progetto di Dubai trova il supporto del CEO di EuroLeague Paulius Motiejunas - che di fatto se lo è ritrovato in mano dopo aver preso il posto di Glickman - e del presidente di FIBA Europe Cup Dejan Bodiroga. L'idea è quella di procedere per gradi: Dubai giocherà almeno una stagione in EuroCup, ovvero la prossima 2024/25. Poi si vedrà. Insomma, un modo per testare la logistica e le premesse fatte dal club emiro. Come quella relativa al mercato: una squadra competitiva ma senza spese folli. Oltre all'EuroCup, è pronto anche l'approdo in ABA League. La Lega Adriatica ha in programma un meeting per domani 12 marzo a Zagabria. Secondo Sport Klub, "è quasi certo che Dubai parteciperà alla competizione della prossima stagione", ma resta il dubbio se parteciperanno 15 o 16 club alla prossima stagione. A ogni modo una soluzione temporanea, perché la volontà è di scendere a 14 squadre per il 2025/26. Quella con l'ABA è una trattativa separata rispetto a quella con EuroLeague, ma che rafforza ulteriormente la posizione del nuovo club. Da una parte per la presenza nel mercato europeo, dall'altra perché dalla ABA Liga si può accedere alla EuroLeague.

Gli Emirati Arabi puntano sul basket. Gli emiri non sono partiti da EuroLeague. Già da anni Abu Dhabi ospita delle partite di pre-season della NBA. Inoltre Emirates Airlines (potrebbe prendere il posto di Turkish Airlines come name sponsor di EuroLeague?) ha legato il suo nome alla NBA Cup in questa stagione. Senza dimenticare che il Qatar - che non sono gli Emirati Arabi Uniti ma fanno comunque parte della regione degli emirati nella penisola arabica - ospiterà i Mondiali FIBA 2027. Insomma, tanti progetti che potrebbero portare nel giro di poco il basket europeo, e non solo, a nuovi scenari.


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