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EuroLeague - Il Real surclassa il Khimki grazie a un primo tempo quasi perfetto

di Fabrizio Fasanella

La “game of the Week” della diciassettesima giornata premia un Real (11-6) offensivamente e difensivamente devastante nella prima metà di gara (31-51 il punteggio all’intervallo). Dall’altra parte, i padroni di casa del Khimki (9-8) tirano male da tre (4/16 nel primo tempo), soffrono a rimbalzo (38-25) e non riescono mai a pareggiare l’intensità degli spagnoli. La partita, caratterizzata dallo scontro stellare tra Shved e Doncic (23 punti per il russo, 10 con 4 rimbalzi e 4 assist per lo sloveno), non è mai equilibrata ed è dominata in lungo e in largo dai Blancos, capaci di mantenere alta l’asticella dall’inizio alla fine. Decisivo il break di 16-0 della truppa di coach Laso nel secondo periodo. Fernandez è il top scorer madrileno con 16 punti (5 triple).

 

Il Real inizia a prendere le distanze grazie alle triple di Thompkins e Campazzo (+8). Poi Tavares continua a fare la voce grossa sotto le plance, Causeur e Thompkins infilano altre due “bombe” e i russi sono sotto 17-26 al decimo minuto. Il Khimki dà il primo segnale di vita grazie all’and-one e ai liberi di Gill (-5), ma Thomas, Vialtsev e Honeycutt sbagliano tre banali tiri aperti (dall’arco) e i Blancos non perdonano: Carroll fa centro dalla lunga distanza, Taylor lo imita (+11) e Madrid alza i ritmi del suo gioco. Il parziale degli spagnoli, creativi in attacco e solidi in difesa, cresce fino al 16-0 e la truppa di coach Laso tocca il +21 (22-43). Dall’altra parte, i padroni di casa tirano col 4/16 da tre nel primo tempo e non mostrano la sufficiente intensità: il punteggio all’intervallo è fermo sul 31-51.

La tripla di Monia e la schiacciata in alley-oop di Thomas spaventano il Real. Tavares, però, stoppa Thomas e manda Causeur a segnare un and-one in transizione. Madrid, quindi, riprende fiducia e risponde alle due triple di un Alxey Shved entrato in partita un po’ troppo in ritardo. Successivamente, il canestro di Thompkins e la “bomba” di Fernandez permettono a Madrid di scollinare nuovamente quota 20 punti di vantaggio. Il terzo quarto termina 49-67 per gli ospiti e il tecnico di Gill nel quarto periodo (6 minuti e 40 secondi dal termine) sancisce, di fatto, la fine di una gara a senso unico. Finisce 78-95.


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