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EuroLeague, tanti dubbi da risolvere. E ci sarà anche una cessione della proprietà?

di Redazione Pianetabasket.com

Mesi importanti davanti alla EuroLeague per il futuro della competizione. Nel 2026 la scadenza dell'accordo con IMG, con ECA pronta ad accogliere investitori e a vendere una quota della proprietà. Secondo Eurohoops, la presentazione è stata fatta con le società di private equity BC Partners e General Atlantic intenzionate ad acquistare una percentuale compresa tra il 30% e il 40% della società, la cui valutazione finale è compresa tra 300 e 400 milioni di euro. Ovviamente serve l'approvazione di tutti i club con Licenza A, tra le italiane solo l'Olimpia Milano. Ma ci sono anche altre questioni da risolvere: il CSKA è tra queste società, eppure è esclusa dalla competizione. Diversi altri club/azionisti si aspettano che il club russo torni a giocare la EuroLeague quando il Comitato Olimpico Internazionale darà la sua approvazione. E Dubai? Le parole pronunciate dal GM negli scorsi giorni fanno riflettere. Dopo mesi, forse anni, di trattative, il club emiro si è ritrovato escluso dalle competizioni ECA. Nonostante a marzo scorso fosse previsto il suo ingresso in EuroLega dopo aver presentato tutte le garanzie finanziarie richieste, è stata messa in attesa in quanto la concorrenza vuole prima definire altre questioni, ovvero l'eventuale cessione della quota di minoranza. A fine giugno EuroLega aveva chiarto che anche in caso di vittoria della EuroCup, non sarebbe stato automatico il passaggio di Dubai alla EuroLeague. E ora il progetto è a serio rischio...

E i London Lions? Da anni EuroLeague spinge per il mercato londinese. Con 777 Partners sembrava essere arrivata la giusta proprietà per portare il miglior basket europeo a Londra, dove anche la NBA spinge molto. E invece tutto è saltato. Da qualche mese Tesonet, una società tecnologica che è un azionista di minoranza dello Zalgiris Kaunas, ha preso il controllo della società. E la domanda è ovvia: uno stesso proprietario in due società ECA? E se i Lions approdassero in EuroLeague cosa accadrebbe? Intanto si sta a guardare alla NBA, con Adam Silver che poche settimane fa ha rilasciato delle dichiarazioni che fanno pensare a possibile approdo neanche troppo lontano della NBA in Europa. "È un segreto comune che in tutti i colloqui che l'NBA ha con ogni stakeholder europeo, inclusa la FIBA, una delle condizioni principali per il loro coinvolgimento è avere un club a Londra". Tradotto: non si poteva lasciare che il club londinese crollasse. Ed è bene ricordare che Tesonet è entrata nello Zalgiris acquistando il 45% delle quote dello Zalgiris Kaunas da... Paulius Motiejunas, attuale CEO di EuroLeague che dopo aver preso questo incarico ha trasferito il restante 55% del club lituano a Jankunas, l'attuale GM dello Zalgiris.


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