Fenerbahçe batte Malaga per la nona vittoria di serie

La nona vittoria consecutiva del Fenerbahçe deve far prendere atto che la missione di Obradovic di far diventare questo club una delle stelle del basket europeo corre seriamente il rischio di riuscire, un traguardo cui le formazioni turche si sono sempre avvicinate per mancarlo in continuazione. Malaga, che guida attualmente Liga Endesa in Spagna, combatte ma nel terzo periodo subisce quello strappo che non si può ricucire, vista l'abnegazione e la determinazione che il tecnico serbo riesce a trasmettere ai suoi giocatori.

Parte sfrontata l'Unicaja alla Ulker Sports Arena di Istanbul, con la tripla di Toolson che ispira uno 0-7 che al 5' è 2-9. Poi la bomba di Goudelock rimette in moto l'attacco di casa con il controbreak 8-1 firmato da Zisis per il 13-10. Ormai si lotta punto a punto, e al 10' è il layup di Caleb Green a segnare il 19-21. Obradovic puntella la difesa con Vesely, e i primi due punti del secondo periodo vengono da Granger dopo 2'43" di gioco. Goudelock rimette il naso turco avanti, ma senza staccare gli andalusi che al 15' trovano buone cose da Vasquez 27-25. Hickman lascia spazio a Zisis che fornisce assist pesante a Preldzic che dall'arco fa 34-27; Will Thomas e Toolson ricuciono a un possesso pieno 36-33, ma il buzzer di Bogdanovic da tre punti allo scadere del tempo consente al Fener di andare al riposo lungo sul 39-33.

Anche nel terzo periodo il Fener non concede più di 12 punti all'Unicaja, piazzando un lungo parziale che vale il 63-45 al 30' sotto i colpi di Bjelica e Bagdanovic. Così I punti di Markovic e Suarez nell'ultimo quarto servono solo a non perdere ulteriore terreno contro i giallo-blu, col 66-52 al 35'. Ma questo Fenerbahçe delle antiche brutte abitudini turche non ha più nulla, con disciplina difende il vantaggio e vince in scioltezza 78-63 con 22 di Goudelock, 15p+11r+2 stoppate di Bjelica, 11 di Bogdanovic. Per Malaga, invece, ci sono 14 di Toolson, 10 di Markovic, 9 di Caleb Green.