Olympiacos, Bartzokas dopo Milano: "Arbitri? Nel primo tempo avevano preso di mira Fall"
Giorgos Bartzokas si è mostrato nella sala stampa dell'Unipol Forum di Assago visibilmente soddisfatto della prestazione dell'Olympiacos e della vittoria a Milano sull'EA7 Emporio Armani. L'allenatore del Pireo ha sottolineato, tra le altre cose, che Sasha Vezenkov ha lottato con la febbre ed è stato uno dei migliori giocatori della sua squadra.
Le sue parole:
"Buon Natale a tutti. È stata una partita molto interessante perché le due squadre hanno dato tutto per vincere. Per noi era importante tornare a vincere fuori casa, dopo quelle che abbiamo ottenuto al Pireo. Soprattutto contro l'Armani che è in lizza per i playoff. Ogni vittoria conta. Abbiamo perso Milutinov il giorno prima della trasferta e Vezenkov ha giocato con la febbre, ma siamo riusciti a superare questo tipo di problemi. L'Armani ha sempre avuto la risposta quando eravamo davanti, e cercavamo di chiudere la partita. Hanno sempre risposto e alla fine il risultato è stato merito della nostra difesa, e hanno commesso un errore. In bocca al lupo a Ettore e all'Armani."
Motivi della vittoria:
"Non riesco a individuare un motivo particolare per cui abbiamo vinto. Abbiamo fatto molti assist, dimostrano come giochiamo d'insieme. È importante cooperare in tali giochi. Abbiamo giocato con una rotazione degli uomini piuttosto accorciata, non è stato facile per Fall giocare tutta la partita. Ma la nostra volontà è stata fondamentale."
A Bartzokas è stato chiesto un giudizio sul fallo tecnico che gli è stato chiamato nel primo tempo e di quanto sembrassero confusi gli arbitri:
"Non l'ho fatto a posta. Avevano preso di mira Fall contro Mirotic e c'è stato un possesso nel quale ero sicuro ci fossero due falli da fischiare prima della chiamata dei passi. Mi sono solo lamentato. Nel secondo tempo hanno fatto lo stesso con l'Armani. Se qualcuno dice che era importante (ai fini del risultato, ndr), lo stesso si può dire della seconda metà. Alla fine, i giocatori giocano, prendono i tiri, lottano per la loro squadra. Io sono solo in panchina a sostenerli."