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Virtus, Banchi: «Tanti altri rimpianti. Dobbiamo continuare a credere in noi»

di Iacopo De Santis

Le parole di coach Banchi dalla sala stampa della Adidas Arena di Parigi dopo la sconfitta della sua Virtus Bologna. "Congratulazione a Parigi. Siamo partiti bene, hanno recuperato. Purtroppo abbiamo sofferto un livello di intensità diverso nel secondo quarto che gli ha permesso di andare avanti. Abbiamo risposto piuttosto bene, ma abbiamo perso un po' di concentrazione nei momenti cruciali del terzo quarto. Dopo un fischio mancato abbiamo subito ed è stato qualcosa di pesante per la nostra squadra. Un quarto periodo intenso, abbiamo cercato di limitare l'attacco avversario, con un lavoro migliore a rimbalzo. Ancora una volta parliamo di una partita persa per nei possessi finali. Tanti altri rimpianti per piccoli dettagli, come i liberi per esempio. Dobbiamo continuare ad avere fiducia in noi stessi, abbiamo provato anche stasera di poter invertire la tendenza di questa stagione. Abbiamo iniziato bene, superando la loro aggressività e gestendo bene i possessi in attacco. Un bel approccio. Poi Parigi è tornata, ha cambiato il livello di intensità e abbiamo perso un po' di quella ispirazione iniziale. Il momento cruciale credo sia stato alla fine del secondo e del terzo quarto. Questa competizione impone di minimizzare i momenti bassi durante la gara. Oggi paghiamo, come in altre partite, qualsiasi momento nella partita in cui perdiamo un po' di consistenza, concentrazione e brillantezza".

Le review. "Fanno parte del gioco, entrambi gli allenatori le usano, se hai la possibilità di usare la tecnologia è giusto farlo. Poi è vero, ci sono tante interruzioni nel gioco e per i tifosi non è bello, se ne può parlare".

Il calendario di questa EuroLeague. "Duro per tutti. La lega francese è molto competitiva, come la nostra. Parigi sta vivendo su una nuvola, tutto va bene, hanno grande fiducia. La stagione è lunga, ma ad oggi sono una squadra molto pericolosa da affrontare. Non bisogna perdere troppo tempo a festeggiare vittorie o rimpiangere sconfitte, noi purtroppo stiamo parlando di sconfitte. Un anno fa noi stavamo vivendo più o meno la stessa situazione di Parigi, ed è un bel ricordo. Ma ora dobbiamo provare di essere in grado di reagire alle avversità".


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