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A1 F - Contro Vigarano la Use Scotti Empoli ci va solo vicino

di Redazione Pianetabasket.com

Ancora una sconfitta in uno scontro diretto per l'Use Scotti Rosa. Contro la Meccanica Nova Vigarano, la squadra di coach Cioni perde 85-89 dopo una gara sempre di rincorsa e decisa nei secondi finali. Sulla gara pesano come macigni l'avvio ancora pessimo delle biancorosse (29 punti nella prima frazione), le 24 palle perse, il 16% dalla lunga (0/14 all'intervallo) e, soprattutto, la gestione dei momenti decisivi della partita quando si vede in modo palese che la squadra deve fare ancora passi in avanti, anche contro un avversario come Vigarano che, al pari della Scotti, viaggia nelle zone meno nobili della classifica. Il cuore, invece, c'è ed è quello che consente alle biancorosse di non mollare mai e di arrivare a giocarsi la partita punto a punto. E' proprio su questo carattere che la squadra deve poggiare per superare questo difficile momento e proseguire nella lotta per la salvezza.
La gara inizia con mini-break di 4 punti da una parte e dall'altra (8-8 a metà tempino) ma l'equilibrio si spezza poco dopo con la Meccanica Nova che mette un parziale di 0-13 dal quale la Scotti si riprende con Huland e Pochobradska prima di incassare sulla sirena da Natali la tripla del 16-29. Trascinate da una Mathias in grande serata (l'americana chiuderà a quota 26), le biancorosse provano a riavvicinarsi, pur con percentuali imbarazzanti dalla lunga. Brunelli, Pochobradska e Rosellini riducono la forbice fino al 36-39 ma qui arriva un parziale di 0-6 che manda le squadre al riposo lungo sul 36-45. Madonna e Mathias pigiano sul gas al ritorno in campo (40-45) e, subito dopo, ancora reazione Vigarano che torna sul 44-57 a metà parziale. A 1' dalla fine Rosellini firma il meno 1, il 60-61 col quale le squadre vanno all'ultimo tempino. La Scotti aggancia le rivali a quota 67 con Brunelli e sorpassa sul 70-69 con Narviciute dalla lunetta, con Madonna pronta a segnare il 72-69. La gara si decide nei secondi finali. Pochobradska pareggia a quota 84 quando manca appena un minuto. Rakova perde palla ma lo stesso, a 26 secondi dalla sirena, fa Madonna mentre, sull'azione seguente, Bolden mette la tripla dell'84-87. Brunelli subisce fallo, mette un libero e sbagli volutamente il secondo, Mathias è pronta a catturare il rimbalzo ma pesta la linea di fondo col piede ed alla Fitzgerald, sull'azione successiva, basta mettere i due liberi dell'85-89 finale.
E sabato sera trasferta proibitiva sul campo di Venezia.

 

 

 

 

 

 

 


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