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A1 Femminile - Fra poco in campo Reyer Venezia e Fila San Martino

di Redazione Pianetabasket.com

Il turno infrasettimanale di EuroLeague e la sconfitta patita contro la “stellare” formazione di Ekaterinburg non hanno intaccato la marcia dell’Umana Reyer chiamata, nel giro di una settimana, a rispondere all’appello in tre occasioni. Il primo, immediato appuntamento, vedrà le orogranata opposte tra le mura amiche all’ostica formazione di San Martino di Lupari in un derby che, come sempre, è aperto a qualsiasi risultato.

Coach Gianluca Abignente continua a fare i conti con la sfortuna che lo scorso anno si è accanita contro le sue atlete privandolo di Caterina Dotto, Martina Sandri e Federica Tognalini. Ciononostante, le “Lupe” viaggiano come le lagunari a punteggio pieno dopo aver “regolato” Battipaglia, Costa Masnaga, Geas e, sette giorni orsono, trascinate da una Bjorklund pressoché “perfetta” con 29 punti messi a segno, la Sicily By Car di Santino Coppa.
Proprio l’ala statunitense è il “colpaccio” piazzato dalla Dirigenza luparense che, dopo aver salutato il “trittico” formato da Webb, Melnika e Marshall, ha messo sotto contratto l’ala trentenne proveniente dal Villeneuve D’Ascq. Conquistato l’oro nel 2007 con la Nazionale USA Under 19 in Slovacchia, Bjorklund ha vinto il titolo NCAA con l’Università del Tennessee della compianta coach Pat Summit. Scelta al draft WNBA dalle Chicago Sky, è stata bloccata da un grave infortunio e, allontanatasi la carriera professionistica, l’atleta è volata oltreoceano giocando in Israele e in Francia. Al termine di queste esperienze, ha deciso di lasciare momentaneamente il basket giocato assumendo la carica di Director of Basketball Operations all’Università di Santa Clara nonché di allenatrice nel giovanile. Tornata all’attività agonistica, si è trasferita nuovamente in Francia, a Tarbes, raggiungendo la finale scudetto e, l’anno successivo, a Villeneuve con cui ha disputato anche l’EuroLeague.
A indossare la divisa della seconda straniera è stata chiamata la lituana Egle Sulciute, “cavallo di ritorno” in casa padovana dopo la stagione 2016-2017 e ottima conoscitrice del basket italiano, in virtù della lunga militanza a Parma e Faenza, che vanta in carriera anche numerose esperienze in Europa, le ultime alla corte del Saint Amand Hainault e del Miskolc.
L’ultima posizione da “stranger” è stata occupata dalla ventottenne ala/pivot Samantha Ostarello, originaria del sud Dakota che, dopo aver giocato in Turchia e nella Repubblica Ceca, ha disputato una stagione a Vigarano. Grazie alle proprie origini, ha ottenuto recentemente il passaporto italiano e se convocata nella Nazionale Italiana, potrà regolarizzare la propria posizione di “indigena”.

In attesa del pieno recupero di Caterina Dotto, lo staff tecnico ha puntato sulla capitana Monica Tonello, confermatissima nel roster e che sinora ha “strappato” ampio minutaggio, mettendo in mostra anche notevole intraprendenza e precisione da oltre l’arco. Concessa, infine, a Keys l’ottima opportunità in terra scledense, San Martino ha superato la folta concorrenza riuscendo a “catturare” Sara Toffolo, giovane e talentuosa atleta formatasi a Marghera e Giulia Ciavarella che nel 2018 a Manila si è laureata con D’Alie, Rulli e Marcella Filippi, Campionessa Mondiale nel 3×3. Proprio “Maya” Filippi autentico simbolo dei colori giallo-neri con oltre 100 presenze in maglia Fila, è il gradito rientro nella tana delle “Lupe” dopo la parentesi di un anno vissuta al Famila.

Ad accrescere l’intensità propria di ogni derby, sarà lo “status” di capolista di entrambe le formazioni, appaiate a quota 8 punti con Ragusa e le rispettive tifoserie che, come sempre, daranno alle giocatrici una carica emotiva determinante.


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