A2 F - Sardegna Marmi Cagliari: i primi due punti sulla Virtus Academy Benevento
Era una gara importante. Era una gara da vincere a tutti i costi quella contro la Virtus Academy Benevento, e la Sardegna Marmi Cagliari non è voluta mancare all'appuntamento con il primo successo stagionale superando al PalaRestivo la compagine campana con il punteggio di 69-54. Due punti importanti in chiave salvezza soprattutto nei confronti di una diretta concorrente.
Una Virtus ancora in fase di crescita, ma comunque una squadra che, rispetto all'esordio in campionato di sette giorni fa contro il Costa Masnaga, ha dimostrato determinazione, voglia di vincere e solidità offensiva. Qualche problemino, ma quello si risolve con il lavoro settimanale, lo avuto in difesa, soprattutto nella prima parte di gara, non riuscendo a contenere a dovere le sfuriate in attacco da parte di un Benevento, giovane, dinamico, intraprendente e deciso comunque a vendere cara la pelle. Una formazione, quella allenata da Giulio Musco che per 40' ha lottato a viso aperto contro la Virtus, nonostante mancasse d'esperienza, vista la giovane età della maggior parte della rosa, e visti i pochi centimetri sotto le plance.
Virtus che ha subito, ma che in avanti non ha avuto problemi nel "bucare" la retina avversaria. Il lavoro del gruppo è stato determinante, ma ancor di più è la precisione chirurgica e la caparbietà in cabina di regia di Monika Nazck nel segnare e smistare pallone alle compagne. E poi a rovinare i sogni del Benevento ci ha pensato la giovane Emanuela Trozzola, una vera e propria spina nel fianco della difesa campana, brava e precisa nel trovare la retina avversaria e chiudere con 19 punti di bottino personale. Ne ha fatto uno in più invece Chiara Cadoni, regina dei rimbalzi e dei canestri difficili, specie sotto le plance. Ben coadiuvata in reparto da Mounia El Habbab. Ottima l'intesa tra le due. E poi la panchina che ha sempre risposto presente alle chiamate di coach Staico: da Giada Podda e Laura Pellegrini, da Diana Valcheva e Claudia Vargiu e poi Elena Pasolini e Alessandra Anedda. Insomma come prima in casa, meglio di così non poteva andare.
I numeri danno ragione alle cagliaritane che in totale ha tirato con il 42% contro il 39% delle avversarie (rispettivamente 24/56; 23/59). La differenza comunque l'ha fatta la casella dei rimbalzi. Cagliaritane con 46 palle conquistate contro i 27 del Benevento. Compagine ospite senza lunghe e senza centimetri, ma comunque ricca di prospetti interessanti come Federica Chiovato e Francesca Toffolo, coloro che a tratti hanno messo in difficoltà la formazione di casa.
E' un primo quarto carico di tensione e voglia di sbagliare il meno possibile per la Sardegna Marmi che, all'inizio sembra faticare il gioco e la determinazione delle campane che vanno subito in testa, senza comunque illudersi. La Virtus soffre in difesa, ma in attacco con perdona grazie a Naczk, Trozzola e il duo di lunghe Cadoni e El Habbab. Pian Pianino la compagine cagliaritana si allontana il tanto giusto per chiudere i primi 10' sul 26-17. Vantaggio che la squadra di coach Staico amministra nel secondo periodo anche se deve fare i conti con la testardaggine delle ragazze ospiti. Toffolo sembra imprendibile e Chiovato ha degli spunti interessanti che consentono alla squadra campana di trattenere le virtussine, ma non certo di avvicinarsi (41-32 al 20'). Si riparte e la Sardegna Marmi appare più determinata, ma soprattutto più decisa a chiudere la sfida. Cadoni sotto le plance è determinata e talvolta immarcabile. Il resto lo fa la squadra che con un parziale di 17-11 si porta al 30' sul 58-43. Gara che potrebbe finire qui anche perché Benevento pian pianino si spegne e per la Sardegna Marmi è un gioco chiudere con le braccia al cielo.
Sardegna Marmi Virus Cagliari – Virtus Academy Benevento 69-54
Parziali: 26-17; 15-15 (41-32); 17-11 (58-43); 11-11 (69-54).
Sardegna Marmi Cagliari: Naczk 15, Valtcheva 5, Cadoni 20, Trozzola 19, El Habbab 9, Peric, Vargiu, Gallus, Pasolini, Podda, Pellegrini Bettoli 1, Anedda. Allenatore: Fabrizio Staico.
Virtus Academy Benevento: Lombardi 5, Iuliano 1, Chiapperino 6, Toffolo 15, Chiovato 11, Franceschini 9, Rubortone, Lafranceschina, Feoli 2, Castagna 5. Allenatore: Giulio Musco.
Arbitri: Silvio Faro di Tivoli (Roma) e Alessandro Fornaro di Mentana (Roma).
Tiri liberi: Virtus 17/24 (70,8); Benevento 5/7 (71,4%).
Tiri dal campo: Virtus 24/56 (42,9%); Benevento 23/59 (39%).
Tiri da due: Virtus 20/42 (47,6%); Benevento 20/44 (45,5%).
Tiri da tre: Virtus 4/14 (28,6%); Benevento 3/15 (20%).
Rimbalzi: Virtus 46; Benevento 27.
Il commento di Fabrizio Staico coach Sardegna Marmi Cagliari: "Era una gara importante che assolutamente non potevano "bucare". Loro, lo sapevano sono arrivate a Cagliari con l'intento di disputare una partita fatta di grinta, gioco e imprevedibilità, e diciamo che in parte ci sono riuscite. Noi inizialmente abbiamo sofferto il gioco del Benevento che, indubbiamente ha preparato la gara al meglio, ma alla fine sono emerse le differenze tecniche e fisiche che hanno fatto si che Virtus potesse chiudere senza problemi. Siamo scesi in campo anche senza Peric fermata da un leggero affaticamento al quadricipite, ma la squadra mi è sembrata in crescita rispetto alla gara contro il Costa Masnaga. Sono contento perché il gruppo ha lavorato bene sia che titolari che coloro che sono entrate dalla panchina. Brave ma bisogna continuare a lavorare per crescere Per quanto riguarda Benevento posso ammettere senza ombra di dubbio che è una buona squadra, giovane e con tanta voglia di fare. Non hanno molti centimetri a disposizione, appena risolveranno questo problema, sono certo daranno del filo da torcere a tutte le squadre del torneo. Per noi sono arrivati i primi due punti in casa, ora dobbiamo cavalcare l'onda e cercare di incrementare riuscendo a dire la nostra anche in trasferta e, non sarebbe male farlo già dal prossimo turno".