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L'Umana schianta Orvieto a domicilio

di Redazione Pianetabasket.com
Fonte: Umana Reyer Venezia

L’Umana Reyer, con una prova di maturità corale, supera l’esame Orvieto al termine di un match sempre condotto in vantaggio e che ha visto ben 6 giocatrici andare in doppia cifra.
L’inizio della gara è subito a favore delle lagunari che, con Ruzickova, vanno a segno per due volte consecutive. Burkholder e Mc Callum non falliscono i liberi ma ancora la lunga slovacca e capitan Mandache firmano un parziale a favore dei propri colori (4-12 a -6,10). E’ poi Bagnara a colpire dalla lunga distanza seguita da Mc Callum che fa volare le veneziane sul +14.
Cambio sull’asse play-pivot con Carangelo che subentra a Dotto e Formica che concede fiato a Ruzickova gravata di due falli. La reazione delle biancoazzurre non tarda ad arrivare grazie alla verve di Burkholder che, con le sue invenzioni, consente di mantenere il passivo sotto la doppia cifra al termine del primo quarto che si conclude sul punteggio di 11 a 20.
Il coach umbro gioca la carta del neo acquisto Harden nel tentativo di ridurre ulteriormente il distacco. Quest’ultima si mette subito in evidenza andando a canestro ma il suo sbarco in terra italiana è troppo recente per consentirle la giusta continuità. Mc Callum ammutolisce gli spalti stracciando la retina avversaria da 8 metri. Formica si comporta bene sotto i tabelloni ed è ispirata al tiro. Sull’altro fronte, Burkholder continua a tener testa coadiuvata da Granzotto che conferma le sue doti di recupera palloni. Grazie a loro, Orvieto si riporta così sotto nel punteggio (22-28 a -5,09) e per qualche minuto le oro granata stentano a trovare il canestro.
La tripla di Carangelo è liberatoria ma il gioco dell’Umana Reyer sembra aver perso fluidità. Granzotto insacca dai 6,75 e mantiene intatte le speranze delle compagne (27-33 a -1,00). Formica risponde a Sarni e le formazioni vanno negli spogliatoi sul punteggio di 29 a 35.
L’inizio della terza frazione sembra favorire le padrone di casa che con Burkholder prima si avvicinano pericolosamente (32-35 a -8,21) e poi raggiungono il pareggio sul 35 a 35.
Le oro granata si scuotono dal loro torpore e con Ruzickova e Mc Callum danno una spallata al tabellone allungando nuovamente (35-40 a – 6,29).
Le reiterate proteste della panchina orvietese per alcune decisioni arbitrali vengono punite dai direttori di gara con un tecnico che non frena la riscossa azzurra. Marta Granzotto, ruba l’ennesimo pallone e deposita a canestro (46-47 a -2,49). La risposta lagunare è immediata e rabbiosa. Mc Callum, Mandache e Dotto in rapida successione appongono la loro firma sul quarto che si chiude sul 46 a 55.
Gli ultimi 10’ si aprono all’insegna di Alessandra Formica che cattura “carambole”pesanti, difende bene su Brezinova e trova anche punti importanti. Dotto è altrettanto efficace in fase realizzativa e Carangelo con la sua reattività cattura rimbalzi fondamentali (saranno ben 9 al termine della gara).
Aldilà delle singole, è comunque tutta la squadra ad esprimersi al meglio. Orvieto si affida in toto alle sue straniere ma l’Umana Reyer dimostra di saper gestire il vantaggio e coach Liberalotto da spazio alla giovane Pan.
L’uscita per falli di Burkholder segna la resa definitiva della Ceprini e le lagunari portano a casa due punti importanti in attesa del prossimo incontro che le vedrà impegnate tra le mura amiche contro Schio.
(s.v.)
 

Ceprini Costruzioni Orvieto – Umana Reyer Venezia 59-75

(PARZIALI 11-20; 29-35; 46-55)
Ceprini Costruzioni Orvieto: Harden 6, Di Gregorio, Baldelli, Granzotto 7, Gaglio, Sarni 4, Ridolfi, Brezinova 17, Bove 4, Burkholder 21.
Umana Reyer Venezia: Melchiori, Carangelo 10, Pan, Bagnara 6, Dotto 10, Formica 10, Ruzickova 12, Mc Callum 14, Mandache 13, Penna.
Totali di squadra:
Ceprini Costruzioni Orvieto: tiri da 2 14/37, tiri da 3 6/15, t.l. 13/15, rimb. dif. 30, rimb. off. 3, p.p. 17 , p.r. 13, assist 5
Umana Reyer Venezia: tiri da 2 24/50, tiri da 3 6/19, t.l. 9/14 , rimb. dif. 30, rimb. off. 12, p.p. 13, p.r. 17, assist 10


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