Playoff, semifinale, Schio fa sua gara 1 contro Venezia

Schio si aggiudica gara 1 di semifinale imponendosi sull’Umana Reyer con un risultato che non lascia adito a particolari recriminazioni. Nulla da fare, almeno in questo match, per le veneziane che soffrono la maggior precisione al tiro delle avversarie – che hanno chiuso il primo quarto con uno strepitoso 73% complessivo – e la loro maggiore reattività nei momenti determinanti.

La partita si apre con il botta e risposta tra Macchi ed Henry, poi le orange piazzano un parziale di 9 a 0 grazie a 3 triple consecutive (2 di Anderson e una di Sottana) portandosi sul +9 (11-2 a-7,20). Ancora Henry va a segno lottando come una leonessa sotto i cristalli scledensi e vincendo il confronto diretto con la pari ruolo francese. L’inerzia però non cambia e le locali firmano un ulteriore break di 8 a 0 volando sul 20 a 4 dopo poco più di metà quarto. Ruzickova interrompe il digiuno lagunare ma è Sottana a confermare la legge dell’ex colpendo per 2 volte consecutive e opponendosi ai tentativi di rimonta dell’Umana Reyer che, comunque, riesce a chiudere la prima frazione con un passivo “accettabile”, grazie alla bomba messa a segno da Mc Callum.
 E’ Gatti a riaprire le danze del terzo periodo dalla lunetta ed è ancora lei ad opporsi alla tripla di Carangelo. Anderson sembra avere un conto in sospeso con le oro granata e continua a perforare la retina da ogni posizione toccando quota 16 punti individuali a metà gara (37-25 a -3,45). Quando sembra che l’inerzia sia completamente nelle mani delle orange, si assiste alla puntuale reazione d’orgoglio dell’Umana che, stimolata anche dalla presenza del Presidente Brugnaro, ricuce il gap con otto punti di fila (37-31 a-1,45). Il Famila non ha chiuso per caso da capolista la regular season e, prima Macchi, poi Sottana, da oltre l’arco riallungano chiudendo il terzo periodo sul 43 a 34.
 La pausa lunga non modifica il trend dell’incontro. Henry particolarmente efficace nei primi 20’, comincia a sentire i “chili” di Yacobou e stenta a trovare la via del canestro mentre le altre “lance” orogranata sembrano stasera poco appuntite. Quattro punti consecutivi di Ruzickova riportano l’Umana sotto lo svantaggio in doppia cifra (45-38 a – 7,52), poi gli attacchi si “spengono” su entrambi i fronti e per oltre tre minuti il tabellone rimane in stallo. Sotto le plance la formazione di casa riesce comunque a prendere lentamente il sopravvento anche se le veneziane ribattono colpo su colpo con Carangelo, Mc Callum e Ruzickova ai canestri di Sottana e della “solita” Anderson. Gli ultimi punti portano la firma di Henri e la terza frazione vede avanti Schio sul punteggio di 57 a 46.
 Il Famila inizia l’ultimo quarto con il piede giusto e in meno di tre minuti imprime alla sua gara una brusca accelerata (64-46 a-7,20). E’ Masciadri questa volta a vestire i panni della protagonista con 8 punti in rapida successione che scavano un solco praticamente incolmabile (67-48 a-6,20). Ancora la capitana scledense infila la terza tripla della sua frazione e la squadra di Mendez diventa padrona del campo gestendo l’ampio vantaggio e chiudendo sul 79 a 55.