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BCL Asia - Al Riyadi da record, batte Dubai in finale e vola in Coppa Intercontinentale

di Redazione Pianetabasket.com

(di DAVIDE COLOTTI). L'Al Riyadi di Beirut stravince la prima edizione della FIBA Basketball Champions League Asia sconfiggendo in finale lo Shabab Al Ahli Dubai, padrone di casa, in un remake della sfida nella fase a gironi. Un dominio incontrastato: i gialloblù libanesi concludono la manifestazione imbattuti, segnando almeno 100 punti in ogni gara, inclusa una finalissima chiusa con un 122-96 che sta perfino stretto in ragione del +41 toccato nel terzo periodo prima di un corposo garbage time.

Considerato che la neonata BCL Asia raccoglie il testimone della FIBA Asia Champions Cup, è il terzo trionfo continentale per l'Al Riyadi, che raggiunge in testa all'albo d'oro asiatico i concittadini del Sagesse. È il secondo alloro per l'MVP della gara e dell'intera manifestazione, Wael Arakji, che proprio con l'Al Riyadi aveva vinto la Champions Cup 2017. Il playmaker della nazionale libanese sale in cattedra in finalissima con una prova da 31 punti e 9 assist, ben coadiuvato dall'ex Bucks e Pistons Thon Maker, autore di 26 punti e 13 rimbalzi.

La partita rimane in equilibrio fino all'intervallo, a cui i campioni arrivano sulle ali dell'entusiasmo per una tripla da oltre metà campo di Zach Lofton a fil di sirena. Poi un irreale terzo periodo da 44-16, da +9 a +29 in cinque minuti, in cui 22 punti sono proprio di Arakji. Una pioggia di triple sommerge gli emiratini, dominati sul campo e anche sugli spalti pur da padroni di casa: a ogni canestro dell'Al Riyadi esplode la bolgia gialloblù.
 

Per Arakji e compagni adesso c'è la FIBA Intercontinental Cup: a settembre a Singapore l'Al Riyadi sfiderà Unicaja Malaga, Petro de Luanda, NBA G League United, Quimsa e Tasmania JackJumpers. 
Rimane un percorso positivo per lo Shabab Al Ahli, arrivato in finale in sordina, senza i favori dei pronostici. Nessun legame con il neonato BC Dubai che giocherà la prossima ABA Liga con Sasha Djordjevic al timone: il club, vincitore di 10 degli ultimi 11 campionati nazionali, è attivo dal 1958 come Al Shabab e ha assunto l'attuale denominazione a seguito delle successive fusioni con Dubai CSC e Al Ahli.
Una menzione, infine, per James Dickey del Pelita Jaya: il lungo americano classe 1996 chiude la BCL Asia alle irreali cifre di quasi 26 punti e 20 rimbalzi di media (37 di valutazione).

Il riepilogo del torneo, interamente disputato a Dubai:
Gruppo A
Al Riyadi (Libano) 3/0, Shabab Al Ahli (Emirati Arabi Uniti) 2/1; Liaoning Flying Leopards (Cina) 1/2, NS Matrix Deers (Malesia) 0/3

Gruppo B
Shahrdari Gorgan (Iran) 2/1, Hiroshima Dragonflies (Giappone) 2/1; Pelita Jaya (Indonesia) 2/1; KCC Egis (Corea del Sud) 0/3

Semifinali
Shahrdari Gorgan - Shabab Al Ahli 71-73
Al Riyadi - Hiroshima Dragonflies 121-89

Finale 3° e 4° posto
Hiroshima Dragonflies - Shahrdari Gorgan 81-76

Finale
Al Riyadi - Shabab Al Ahli 122-96
A: Arakji 31+9a, Maker 26+13r, Lofton 15, Kikanovic 14+7r, Saoud 13+5r, Zeinoun 12+8r
S: Pointer 25+7r+9a, Georges-Hunt 21, Alshabebi 15, Al Breiki 13

Leader statistici:
Punti
1) James Dickey (Pelita Jaya) 25,7
2) John Wesley Murry (NS Matrix Deers) 25,3
3) Joe Young (Shahrdari Gorgan) 22,8
4) Justin Brownlee (Pelita Jaya) 21,7
5) Wael Arakji (Al Riyadi) 20,8

Rimbalzi
1) James Dickey (Pelita Jaya) 20,0
2) Zhang Chenzhifeng (Liaoning) 10,3
3) Arsalan Kazemi (Shahrdari Gorgan) 10,0

Assist
1) Wael Arakji (Al Riyadi) 8,4
2) Zach Lofton (Al Riyadi) 5,4
3) Sir'Dominic Pointer (Shabab Al Ahli) 5,0
(Davide Colotti)


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