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Capo Verde ai Mondiali - Non solo Tavares: la favola dell'ex trentino Beto Gomes

di Redazione Pianetabasket.com

(di Davide Colotti). Grande spettacolo, grandi sorprese e due prime volte assolute: le qualificazioni africane alla FIBA World Cup 2023 si concludono consegnando alla storia della pallacanestro l'esordio mondiale della nazione più giovane del mondo, il Sudan del Sud, e di quella più piccola mai al via di una rassegna iridata, Capo Verde, già bronzo ad Afrobasket 2007, e vicino al bis nel 2021, quando chiuse ai piedi del podio.



Colonia portoghese dal 1460 al 1975 e ponte naturale tra Africa, Europa e Americhe, l'arcipelago atlantico vanta una solida partnership con l'Unione Europea, di cui ha richiesto di diventare membro speciale, e con cui curiosamente condivide una netta somiglianza a livello di bandiera.

Un legame stretto è rimasto, logicamente, anche con il Portogallo, verso cui tanti cittadini e tanti atleti capoverdiani sono migrati in cerca di fortuna. È il caso di Beto Gomes, indimenticato protagonista di due finali scudetto con l'Aquila Trento. "Betinho", oggi 38enne e in forza al Benfica, è nato a Capo Verde e ne ha difeso i colori in Under 16, prima che la sua carriera prendesse la via dell'Europa partendo proprio dal Portogallo, che ha deciso di rappresentare a livello senior per 15 anni.


E poi il richiamo delle radici, l'occasione di fare qualcosa di speciale per la propria terra: a distanza di oltre 21 anni dall'ultima volta (e proprio con il numero 21 sulla schiena), Beto è ritornato a rappresentare Capo Verde, con cui ha fatto il suo esordio in nazionale maggiore alla "tenera" età di 38 anni nell'ultima finestra FIBA, giusto in tempo per la prima, storica qualificazione al massimo torneo internazionale, alla quale ha contribuito con 15 punti, frutto di 5 triple, nel match decisivo contro la Costa d'Avorio.

Il romantico ritorno di Betinho alle origini è stato reso possibile grazie all'intesa tra la Federazione portoghese di pallacanestro e gli omologhi capoverdiani, con l'approvazione della FIBA.

Non solo Walter "Edy" Tavares, dunque. Con l'innesto di Beto, la piccola nazionale atlantica aggiunge ulteriore esperienza internazionale a quella centrone del Real Madrid. E non solo Gomes nel legame tra Italia e Capo Verde: suo compagno di squadra al Benfica, Ivan Almeida ha difeso i colori di Treviso per una fugace parentesi di due partite nel 2020, poco prima che la pandemia stoppasse il campionato.


Un altro Almeida, Joel, fratello di Ivan, e un altro Tavares, Will, completano lo starting five capoverdiano, ed è tornato in squadra anche l'altro grande "vecchio", il naturalizzato 37enne Jeff Xavier.

Tante novità assolute da tenere sott'occhio negli imminenti campionati del mondo. Lettonia, Sudan del Sud, e adesso anche Capo Verde e Georgia: la geografia del basket globale è in continua evoluzione. 


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