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FIP - Una bozza di Riforma dei campionati dilettanti in arrivo

di Redazione Pianetabasket.com

FIP e leghe sono prossime ad un accordo quadro per la riforma dei campionati maschili con un discorso organico a partire dalla serie A fino ai tornei regionali. Lo scrive Superbasket, indicando nella Consulta dei presidenti regionali la sede di elaborazione di un format complessivo da sottoporre al vaglio del prossimo Consiglio Federale del mese di maggio. Ecco come dovrebbe realizzarsi la riorganizzazione dei campionati italiani.

SERIE A – Conferma del format attuale a 16 squadre con 2 retrocessioni in A2 e due promozioni dal primo campionato dilettantistico. Dalla stagione 2022/23 entrerà in vigore il “Manuale delle licenze” approvato in occasione dell’assemblea LBA di Pesaro con maggiori vincoli sui controlli economici oltre a quelli già previsti dalla Com.Te.C., e maggiori investimenti su settore giovanile e struttura societaria.

SERIE A2 – Il primo campionato dilettantistico scenderà progressivamente dalle attuali 28 squadre a 24 fino alle 20 previste dal nuovo format mantenendo l’attuale regime dilettantistico nell rispetto dell’obbligo di contribuzione per tutti i lavoratori  prevista nella riforma Spadafora sul lavoro sportivo disposta dalla legge (non solo giocatori ma anche allenatori, direttori sportivi ed altre figure professionali che svolgeranno attività primaria per una società sportiva).

TERZO CAMPIONATO – Le 8 retrocesse dall’A2 più le migliori 24 squadre dell’attuale serie B andranno a confluire in un torneo che dovrebbe prevedere 2 gironi da 16 squadre per un totale di 32 partecipanti. Al vaglio l’ipotesi di consentire uno straniero per questo terzo livello.

QUARTO CAMPIONATO – Le 40 squadre residue dell’attuale serie B entrerebbero in un campionato interregionale di serie B a 96 squadre sotto la supervisione degli Uffici Gare regionali, assorbendo 56 realtà dall’attuale C Gold (e C Silver laddove non c’è il primo campionato regionale).


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