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Hapoel TA, Ofer Yannay "Posso prendere giocatori della Stella Rossa e regalarli al Partizan"

di Redazione Pianetabasket.com

Ofer Yannay, il miliardario proprietario dell'Hapoel Tel Aviv, ha rincarato la dose sulla vicenda Johnathan Motley con delle dichiarazioni al sito serbo Sport Klub, tra cui la cifra offerta dalla Stella Rossa per lasciare Israele e entrare nella Stella Rossa Belgrado. 
"Mercoledì, il suo agente è venuto da me e mi ha detto che Motley voleva andarsene. Gli ho chiesto "perché", e lui ha risposto "a causa della guerra". Ho detto 'cosa intendi a causa della guerra?', al ragazzo piace uscire a Tel Aviv, ci sono così tante ragazze qui, tutte le sere esce, fa festa, si diverte, mette vini, ristoranti, tutto sui social network... Che ne dici della guerra adesso? Al momento non c'è nessuna guerra, e se questo è un problema per lui, può rimanere a Belgrado."

"Mi ha risposto 'no, no, vuole andare subito'. Gli ho detto che non poteva, lui ha risposto che voleva solo andarsene a causa della guerra. Era estremamente strano e ho detto che era inaccettabile, ovviamente. Motley Ha un contratto qui per un milione e mezzo di dollari, e la Zvezda gli ha offerto 2,1 o 2,2 milioni, qualcosa del genere. Abbiamo ricevuto queste informazioni da diverse fonti, lo sappiamo. Ho sentito il direttore sportivo della Stella Rossa Milan Dozet dire che non sono interessati a Motley. Credo che l'abbia detto solo per soddisfare l'aspetto giuridico. In caso contrario, se davvero fanno un passo indietro e prendono quella decisione... Se iniziano a rispettarmi, allora possiamo essere di nuovo amici."

Sport Klub ha ricordato a Yannay che Dozet ha commentato le accuse apparse sui media secondo cui lui aveva offerto contratti a tutti i giocatori delle Stars. "No, non ho inviato quelle offerte, ma ho detto che se prendono il mio giocatore, manderò controfferte per tutte le loro stelle. Non significa che vorranno venire a giocare per l'Hapoel, ma li porterò via da loro e potranno andare dove vogliono, magari potrò darli al Partizan gratis."


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