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La nuova serie A (13) - Torino targata Fiat, Vitucci stavolta vuole i play off

di Massimo Roca
Fonte: Il Mattino

Coach Vitucci ha raddoppiato, anzi triplicato. Contratto fino al 2019 e progetto tecnico rilanciato insieme al ritrovato diesse Marco Atripaldi che, dopo un anno sabbatico, è ritornato in pista nella sua terra. La salvezza all’ultima giornata è il punto di partenza verso obiettivi differenti. Un salto di qualità auspicabile sia per il super sponsor Fiat (due anni di contratto ed inedito abbinamento per il basket maschile), sia per un mercato importante condotto senza peraltro compromettere il format “italiano” 5+5, già utilizzato lo scorso anno salvo poi cambiare in corsa.
GLI ITALIANI - E proprio dalla pattuglia italiana è cominciato la costruzione del nuovo roster. Un tris di lunghi per iniziare. Il senegalese classe ’91, ma italiano di formazione, Abdel Fall arriva all’Auxilium dopo le esperienze con la Stella Azzurra in B Dilettanti, Trieste e Casale Monferrato in serie A2. Stessa sorte per il nigeriano, ma italiano di adozione, David Okeke che arriva dalla vittoria nel campionato di B ad Oleggio e per il play campano Donato Vitale proveniente dalla Stella Azzurra Roma. Discorso diverso per Valerio Mazzola. Dopo l’ultima stagione trascorsa alla Virtus Bologna, per lui si tratterà della nona stagione in massima serie. La guardia Mirza Alibegovic, altro figlio d’arte italiano di stella straniera come Michele Ebeling a Sassari, è stato uno dei protagonisti della promozione in A di Brescia. Il “colpo” Peppe Poeta ha evitato il cambiamento di format. Il play azzurro ha lasciato Trento ed ha messo in condizione lo staff piemontese di cercare, con meni patemi, il suo pari ruolo sul mercato americano. Solo qualche giorno fa l'ultima aggiunta: il 33-enne play torinese Davide Parente, lo scorso anno a Rieti in A2.
QUINTETTO - A lungo concupito, è sfumato l’ex Capo d’Orlando, Ryan Boatright, attirato dai dollari cinesi del Foshan. Alla fine è arrivato Chris Wright. Il 26-enne play americano è in Italia da due stagioni. A puntare su di lui fu Pesaro dopo le esperienze in Nba a Dallas e quelle europee in Turchia e Francia. La scorsa estate fu ad un passo da Avellino prima di finire in Israele all’Hapoel Holon da cui ha fatto tappa a Varese a campionato inoltrato. La guardia sarà Tyler Harvey. Tiratore mancino classe ’93, nel giugno del 2015 è stato scelto dagli Orlando Magic al secondo giro del Draft Nba ed ha partecipato alla successiva Summer League. La stagione è proseguita in D-league con gli Erie BayHawks, franchigia affiliata ad Orlando. Ha viaggiato con una media di 12 punti ed il 35% da tre in 26 minuti di impiego medio. Torino si è poi assicurata due degli americani migliori della scorsa stagione. Deron Washington sarà alla sua terza esperienza in Italia dopo l’esordio pistoiese e l’ultima positiva esperienza a Cremona, chiuse entrambe con la qualificazione ai play off. L’unica conferma è quella del centro americano Dj White, miglior giocatore dell’Auxilium nella scorsa stagione. Le cifre sono tutte dalla parte dell’ex Indiana, Charlotte e Boston: quarto marcatore della stagione regolare, quarto rimbalzista (secondo in quelli difensivi) e secondo per valutazione globale. A completare il puzzle americano è arrivata l’ala, classe ’91, Jamil Wilson. Grande fisico e raggio di tiro ampio con spiccata pericolosità fronte a canestro anche da oltre l’arco, è alla sua prima esperienza europea dopo due stagioni in D-League ed una parentesi in Portorico. Nell’ultima stagione ai Texas Legend le cifre parlano di 15,3 punti a partita, 39,1% da tre e 53,1% da due, 5 rimbalzi a partita con circa 32 minuti giocati a match.
LE PREMESSE - Il roster torinese ha tutte le qualità per cambiare prospettive rispetto alla salvezza sofferta dell’ultimo campionato. A parte l’eccezione Poeta, le gerarchie appaiono delineate con una netta distinzione tra quintetto e panchina. Raggiungere i play off è un obiettivo non utopistico. Le incognite sono quelle tipiche di un quintetto tutto americano più della stessa panchina italiana che offre un buon mix di esperienza e gioventù.

FIAT TORINO (5+5, 5 visti su 6, 10 tesseramenti su 16)
Quintetto: C. WRIGHT (Usa), HARVEY (Usa), D. WASHINGTON (Usa), WILSON (Usa), Dj White (Usa).
Panchina: POETA, ALIBEGOVIC, MAZZOLA, FALL, OKEKE, PARENTE, VITALE.
Coach: Vitucci.

 


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