La quiete dopo la tempesta europea per la Virtus Bologna
Casa dolce casa, la quiete dopo la tempesta europea per la Virtus Bologna, una settimana pessima e indigesta, il campionato gli regala un po’ di fiducia e serenità.
La vittoria di ieri sera contro Treviso è un po’ di ghiaccio su una ferita, arrivato nei quaranta minuti in una gara senza apprensioni, sicuramente allenante e necessaria per crescere come collettivo e approcciarsi al meglio ai prossimi impegni.
Crescono i singoli: i passaggi di Milos Teodosic sono più precisi, Marco Belinelli ha più pazienza in attacco per prendersi il tiro migliore, abbiamo rivisto l’energia ed il tiro di Semi Ojeleye nonostante la vistosa fasciatura sulla mano debole, Kyle Weems è precisissimo e cinico come cecchino insieme all’ottima difesa sull’uomo ed in più Gora Camara ha sfruttato bene i minuti concessi e l’occasione ad appannaggio di Ismael Bako ancora in affanno in attacco come ricevitore e abbastanza silente nella metà campo difensiva.
Poi c’è Niccolò Mannion : una guardia, più un finalizzatore che creatore, si sta delineando il suo ruolo in squadra dopo tante troppe eccessive attese e sfortuna ad impedircelo.
La reazione era necessaria e dovuta, dopo Belgrado è ritornato anche il tiro da fuori, vero non incontrerà sempre una squadra del livello di Treviso in stagione e non avrà tutto quello spazio in attacco, l’Eurolega ha difese massicce laddove la Virtus deve ancora capire come punirle con maggiore costanza.
Si sà comunque la Segafredo è al momento una squadra incompleta per disgrazia come gli infortuni ed i tanti cerotti tattici posizionati in Europa, purtroppo senza certezze li paghi ma queste vittorie in Italia servono per crescere, creare amalgama e arrivare meglio nelle gare continentali.
Ripartire da Treviso per l’insidiosa trasferta di Sassari e da Kaunas per la trasferta di Madrid, guardare avanti e non pensare al passato.
La prima volta dove la VNera al Wizink Center parte nettamente sfavorita, contro una corazzata al momento incapace di chiudere le partite come capitato ieri sera sul campo di Vitoria, quindi provarci senza troppe pressioni addosso.