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Play-off: Torino fatica supplementare per la finale, Brescia cede con onore

di Lorenzo Belli

Appuntamento con la storia per Torino, ultima chiamata per Brescia. Gara-4 della semifinale potrebbe già far conoscere il nome dell'avversaria di Agrigento per contendersi la massima categoria nel caso i gialloblu confermassero l'evidente superiorità dimostrata nelle ultime gare in cui hanno preso il controllo (2-1) della serie. Mai fidarsi della Leonessa, in evidente difficoltà nelle ultime uscite ma sempre in grado di gettare sul parquet orgoglio e imprevedibilità oltre alla consapevolezza che in caso di vittoria la 'bella' si giocherebbe nella sua bollente 'tana'.

Bechi ritorna allo starting five originale con Giachetti, Lewis, Rosselli, Mancinelli -sin qui assoluto mvp della serie- e Fantoni; non offre novità Diana: Fernandez, Nelson, Loschi, Brownlee e Cittadini.

Subito Mancinelli a prendersi la scena (8-3) e a scaldare il pubblico locale ma la Leonessa reagisce in maniera veement e con la tripla di Nelson sorpassa (10-12); Brescia ha un Fernandez più incisivo delle ultime uscite e l'attacco gira in maniera ben diversa mentre l'inedita zona in difesa paga bene (14-20). Le schermaglie finali del primo parziale vedono la Centrale del latte controllare l'inerzia: 19-27.

La seconda frazione si apre con un coast to coast di Miller ma la Leonessa è feroce e con Brownlee e Alibegovic vola a +10 (23-33); Rosselli suona la carica gialloblu (31-35), Benevelli e Loschi la frenano (31-40); la Manital ha però un Rosselli immenso che si carica la squadra sulle spalle e con un break personale di 6-0 riporta a contatto i suoi (41-43). Mancinelli segna il -1 (43-44) quando si entra nell'ultimo giro di lancette del tempo ma negli spogliatoi vi entra avanti comunque una pugnace Centrale del latte per 43-45

Fantoni impatta subito dalla lunetta poi è ancora super Rosselli a dare un vantaggio che mancava dalla prima frazione (48-45), la Leonessa arranca ma il totem Cittadini la tiene in gara nonostante la buona vena di Lewis (54-49); Brescia soffre l'eccessiva fiscalità arbitrale (5 falli a zero in 4' del periodo) ma non demorde (58-55) nel match più equlibrato della serie. Mancinelli e Brownlee si annullano a vicenda ma una 'magata' di Giachetti sembra incanalare il match (66-59); Alibegovic dai 6,75 da fiato agli ospiti che arrivano al 30' sotto di solo 4 lunghezze: 66-62

Il parziale conclusivo vede la Leonessa impattare con le triple di Alibegovic e Passera a quota 68; un break personale di Giachetti rianima la Manital (72-68) ma Brownlee si desta dal suo torpore e sorpassa (72-73). Torino ha paura di compromettere tutto, la Leonessa gioca con la disperazione di chi non può perdere (75-77 -4'02"); Brownlee si prende la squadra sulle spalle (77-81) ma Giachetti tiene in scia i suoi sino all'ultimo attacco (79-81 -10"). Giachetti impatta dalla lunetta a 5" dalla sirena a quota 81; Fernandez sbaglia il tiro vittoria e si va ai supplementari.

Il primo punto è di Rosselli dalla lunetta e poi Giachetti griffa il +3, Bresca va in confusione e Rosselli dalla lunga mette il +6 (87-81 -3'17"); Bruttini sigilla il break di 8-0 che manda in sostanza in finale Torino (89-81). La Manital gestisce abilmente le battute finali e strappa vittoria e biglietto per la finale contro Agrigento, 91-86 il risultato conclusivo.


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