Scherzo dei Cavaliers che passano ad Atlanta con 8 bombe di Smith

Anche i Cavaliers riescono a mettere le loro pietruzze negli ingranaggi della macchina di Budenholzer, che si ritrova appannata come già era riuscito ai Wizards. Ne consegue un peggioramento al tiro dall'arco, con un inusuale 17,4%, mentre dall'altra parte si alza un JR Smith che ne infila otto su 12 tentativi. Così basta un parziale in otto minuti a cavallo tra terzo ed ultimo periodo per rovinare la festa delle Finals di Conference conquistate e ribaltare il fattore campo.

63-63 al 31' poi Smith confeziona cinque triple consecutive mentre James smette di lanciare palla a ogni cosa che si muove (12/26 al tiro con 6 assist e 4 perse, 7/8 ai liberi) e con 9'59" alla sirena gli Hawks si ritrovano sotto 67-85. Partita compromessa anche perchè James aggiusta il tiro mentre il suo marcatore Carroll abbandona il campo per infortunio - problemi al ginocchio saltando a canestro. Carroll non è ritornato dagli spogliatoi e oggi la risonanza magnetica dirà di più sul suo infortunio.

Con David Blatt che mette in campo appena otto giocatori e Irving che gioca 27', la partita si chiude 89-97 con 31 di James, 28 di Smith, 14p+10r di Thompson, 10 di Irving e Mozgov (+11r) per Cleveland; 27 di Teague, 16 di Horford, 13 di Millsap, 10 di Bazemore per Atlanta che in stagione regolare aveva vinto 3 delle quattro partite giocate contro i Cavaliers.