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ACB - Passaporto falso di Slaughter, il Barca ora vuole due titoli del Real del 2015

di Redazione Pianetabasket.com

Il Barcelona è sempre in attesa che arrivi con il processo quella "futura sentenza per rivendicare" il campionato e la coppa del 2015 , in cui si classificò secondo dietro al Real Madrid. Lo ha già richiesto davanti al giudice unico dell'Associazione dei Club, che ha preferito attendere la sentenza del tribunale civile e penale che riguarda una storia già abbastanza vecchia e che rischiava di cadere nel dimenticatoio senza la perseveranza della società Blaugrana. Giustizia. Se si arriverà a quel punto, il consiglio direttivo del Barça deciderà come procedere.

Il Tribunale Investigativo N. 27 di Madrid ha fatto il suo ultimo passo nell'inchiesta sui passaporti falsi della Guinea Equatoriale concessi agli ex giocatori di basket Marcus Slaughter e Andy Panko, che dettero loro la possibilità di giocare in ACB come Cotonou o comunitari invece che come extracomunitari. Cosa di cui si giovò il Real Madrid, che per Slaughter avrebbe dovuto rinunciare a uno tra Ayon e Campazzo, mentre Panko non ne ebbe bisogno a Fuenlabrada. 

La lettera di apertura del processo orale è stata consegnata a Hugo López (allenatore, ora in Cina, altro protagonista della causa). La palla raggiunge ora il tribunale penale n. 3 per ottenere l'assegnazione della data in cui si terrà il processo. Toni Muñoz ha annunciato a La Vanguardia la novità del caso , in cui l'FC Barcelona continua a comparire come accusa. In tribunale è stata data accelerazione alla nuova fase di questa vicenda, che si era fermata da quando nel 2019 la Procura aveva chiesto fino a 16 mesi di reclusione per i due atleti che non si trovano più in Spagna.

I mandati di arresto sarebbero stati emessi durante l'estate 2023 su impulso del club catalano. Dal 2019 l'apertura del processo non era stata notificata di persona, come previsto dalla legge, poiché i due giocatori erano irreperibili. O almeno così si era capito. Panko è stato arrestato in agosto e messo a disposizione del tribunale. Successivamente Slaughter ha nominato un avvocato che ha raccolto la citazione per suo conto. Ricordiamo per finire che il prezzo pagato per ottenere i due documenti falsi è stato di "circa" 35mila euro ciascuno, e che l'imbroglio fu scoperto perché i passaporti dei due giocatori avevano lo stesso numero identificativo A001696.


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