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Alessandro Pagani, «Non so se giocherò ancora a basket: la vita conta di più»

di Redazione Pianetabasket.com

La ripresa dal letto di ospedale ha messo un pò in naftalina la disavventura di Alessandro Pagani. Il giovane giocatore dell'Assigeco viene intervistato, dopo aver sostenuto tantissimi esami, dal Corriere della Sera: "Il cuore è sano - dice - ma la causa scatenante è ancora tutta da chiarire". La vita la deve al pronto intervento di due medici e alla presenza di un defribillatore "Ce ne vorrebbe uno in ogni palestra, è una questione di buon senso".

Alessandro ha un fisico da atleta, è ben allenato; gli è stato detto che potrebbe tornare almeno ad allenarsi, ma non sa quale sarà il suo futuro, anche prossimo: "Dopo incidente così le priorità cambiano. Giocare o meno a basket non rappresenta una questione di vita o di morte. Adesso la cosa più importante è poter tornare ad una vita normale".

Pare che quella sera, se l’Italia del basket del suo amico Gallinari (il papà di Alessandro è il procuratore di Danilo) non avesse perso, i medici che l’hanno salvato probabilmente non sarebbero stati presenti a Manerbio: "Pensare che la mia vita è stata appesa anche a un risultato sportivo significa che nessuno di noi hai in mano completamente il proprio destino".


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