Australia - Andrew Bogut contro l'arrivo di una giocatrice transgender
Venuto a sapere che una giocatrice transgender aveva presentato domanda per entrare a far parte della NBL1 South Women's League australiana (una specie di serie A2 della WNBL locale), l'ex campione NBA 2015 con Golden State Andrew Bogut ha avuto una forte reazione negativa.
Lo riferisce Foxsport Australia in un report. Basketball Victoria, l'ente organizzatore del campionato, ha confermato la notizia mentre continua a lavorare sui requisiti di idoneità per l'inclusione dei transgender in vista della stagione 2023.
"Si dice che @ NBL1 South Women avrà un maschio biologico che giocherà nella prossima stagione", ha twittato Bogut. "Ti va bene sacrificare la santità dello sport femminile in nome dell'“inclusione”? #GirlDads dove sei? L'hashtag è di tendenza fino a quando non è necessaria un'azione."
Il tweet di Bogut ha scatenato una raffica di risposte con molti utenti furiosi per la sua posizione da una parte e tanti altri d'accordo con lui. L'Australian Basketball Federation ha rilasciato una dichiarazione sulla questione. "Basketball Australia (BA) è orgogliosa di essere uno sport per tutti, garantendo a tutti i partecipanti un ambiente accogliente, equo e inclusivo", si legge nel comunicato.
Its makes me sad you are ok with Women's sport and Women’s spaces being taken over by Men
— Andrew Bogut (@andrewbogut) March 13, 2023
I dont condone any abuse to the Kilsyth player, nor do I blame the player.
I blame the league/club admin and officials for allowing it.#SaveWomensSports https://t.co/0jm3zDHBLn