.

FIP - Molestie sessuali: condannato coach a Roma nel silenzio federale

di Redazione Pianetabasket.com

Ci sono voluti sei anni tra indagine e processo per avere una sentenza su un presunto caso di molestie sessuali avvenuto a Roma ad opera di un allenatore di pallacanestro. Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, infatti, "Gabriele Alesse, 52 anni, allenatore di basket delle giovanili tra i più stimati e vincenti, aveva convinto Stefania, 17 anni, e Lucia, 14 (due sorelle, nomi di fantasia), sue allieve, ad andarlo a trovare a casa per guardare insieme la partita di basket e parlare di allenamenti. Qui, la sera del 14 aprile del 2018, si sarebbe approfittato di Stefania, mettendole le mani ovunque.

... il Tribunale (prima sezione collegiale) ha condannato il coach a due anni e sei mesi di reclusione per violenza sessuale. La sentenza ha accolto la ricostruzione del pm Daniela Urso, anche se ha respinto la richiesta di una pena più alta, otto anni e tre mesi di carcere. Il mister, pur riconoscendo l'inopportunità di aver ospitato le due allieve, si è sempre dichiarato innocente." La famiglia si è costituita parte civile; la società del coach, il San Raffaele, venuta a conoscenza della presenza delle due ragazze nell'abitazione dell'allenatore lo allontana per ragioni di opportunità: il regolamento impone di limitare i rapporti con gli adolescenti al campo da gioco.

Attualmente, secondo il Corriere della Sera, Alesse lavora per Nbc Camps Italia, ma da una ricerca pare che i contenuti che lo riguardino siano stati cancellati. Ma c'è di più: nella stagione 2023-24 Alesse ha allenato delle formazioni dell'Associazione Sportiva La Salle di Roma, zona Boccea. A comprovarlo un articolo in cui viene citato come allenatore della formazione di serie C contro il Basket Roma l'8 ottobre 2023 (link), e addirittura viene citato nel comunicato ufficiale FIP n. 727 del 12/04/2024 per essere stato oggetto di una deplorazione da parte del giudice sportivo per proteste contro gli arbitri nella partita tra le Under 19 Maschile Gold tra La Salle e Vigna Pia del 10 aprile 2024.

La Salle ha anche delle formazioni femminili al suo interno, la pagina Facebook le illustra adeguatamente. Ora ci dobbiamo chiedere se la FIP, che dovrebbe tutelare in prima persona tutti i suoi associati ma soprattutto donne e minorenni, fosse a conoscenza del procedimento penale in corso contro Alesse e perché lo abbia lasciato continuare ad allenare. Cosa peraltro già successa nel caso Traino, che si è concluso da non molto, in cui abbiamo stigmatizzato il comportamento della Federazione. A questo punto ci attendiamo anche una presa di posizione di principio della La Salle.


Altre notizie
PUBBLICITÀ