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LBA - Delusione Virtus Bologna, Baraldi "Siamo tutti colpevoli"

di Redazione Pianetabasket.com

Non nega la delusione per la seconda eliminazione consecutiva nei quarti di finale della Coppa Italia l'amministratore delegato della Virtus Bologna Luca Baraldi. Ecco cosa ha detto a Corriere di Bologna, Stadio e Resto del Carlino.
 

Delusione. Siamo delusi dal risultati, abbiamo perso meritatamente e Venezia è la nostra bestia nera. Dobbiamo interrogarci sul perchè sia arrivata una sconfitta contro una squadra di indubbio livello ma che poteva comunque essere alla nostra portata. Le assenze di Belinelli e Pajola hanno certamente pesato, però abbiamo un roster che può competere contro Venezia e in generale.

Valutazioni e demeriti. Ora dobbiamo fare le nostre valutazioni verso un finale di stagione dove le partite saranno sempre più importanti, dovremo capire come affrontarle con la giusta intensità, determinazione e concentrazione. E’ inutile nascondere che da parte nostra ci sono tanti demeriti a partire dalla società perché quando si perdono queste partite in quel modo tutti abbiamo sbagliato nella preparazione di questo impegno.

Tensione e nervosismo. Ho visto molta tensione e nervosismo, diciamo adrenalina che però ha avuto effetto negativo per l’eccessiva voglia di far bene ed è stata la responsabile della sconfitta. C’è stata frenesia, errori banali che non appartengono a giocatori di valore come i nostri. Noi davamo sensazione di ansia mentre Venezia faceva trasparire tranquillità.

Motivi. Il lavoro della società è capire il perché. Dobbiamo lavorare su questo aspetto, un elemento determinante se vogliamo raggiungere i risultati che ci aspettiamo. Fra Eurocup e playoff dovremo affrontare le partite con una tensione che sia però positiva per non trasformarla in un boomerang.

Ridimensionati? Direi proprio di no. È una sconfitta che brucia, certamente, ma credo che i nostri valori, riconosciuti da tutta l’opinione pubblica, non siano in discussione. Resta un inciampo di percorso e speriamo che ci serva da lezione, soprattutto adesso in Eurocup dove ci attendono turni importanti e sarà necessario andare in campo con maggiore tranquillità. Più serenità. E anche consapevolezza dei nostri mezzi che sono tanto.

Rammarico. C’è rammarico, stavolta Venezia era più aggredibile, mi ha fatto più male questa del KO dell’anno scorso. E penso anche al dottor Zanetti, che ha sofferto in tribuna. Era amareggiato perché sicuramente l’appuntamento era importante, lui ci teneva moltissimo, un azionista mette sempre passione e impegno e si aspetta sempre di vincere. Poi però è un uomo di sport e sa accettare la sconfitta, ma soprattutto riconoscere i meriti dell’avversario.
EuroCup. Ora scatterà il rush finale soprattutto in Eurocup, che si deciderà fra marzo e aprile. È quello l’obiettivo più importante perché può portarci in Eurolega e dobbiamo sbagliare il meno possibile restando compatti.


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