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LBA - Sfrattata dall'Unipol Forum, dove giocherà l'Olimpia Milano?

di Redazione Pianetabasket.com

La città di Milano verrà investita dalla valanga dei Giochi Olimpici invernali all'inizio del 2026, dal 6 al 22 febbraio. E gli eventi in programma sono affamati di spazi nei palazzi dello sport. Nell'area di Santa Giulia verrà inaugurato il PalaItalia: 15.000 posti a sedere, strutturazione avveniristica e imponente per un grande evento sportivo che all'Italia manca da Torino 2006. Ma Milano-Cortina ha bisogno anche di altro, ovvero degli spazi dell'Unipol Forum di Assago. Da metà dicembre 2025, a febbraio 2026 anche quella struttura passerà in uso ai Giochi Olimpici.

Togliamo dal conto delle partite perse il periodo da domenica 8 febbraio fino a domenica 22: il campionato 2025-26 sarà fermo prevedibilmente per la Coppa Italia da disputare a Torino e sarà seguito, come ormai in calendario dal 2017, dalla finestra delle Nazionali FIBA. Ma comunque l'Olimpia fino all'ultima settimana del mese - probabile che il campionato riprenderebbe solo domenica 1 marzo - non potrà nemmeno allenarsi alla Secondaria, la sua attuale casa.

Sfrattata temporaneamente dall'Unipol Forum, l'Olimpia dovrà cercarsi una casa idonea sia per gli allenamenti che per le partite in una città che sta demolendo il PalaTrussardi e che vede il gioiellino dell'Allianz Cloud, con i suoi poco più di 5.000 posti, troppo angusto per ospitare le gare interne dell'Armani. Un club, non a caso il primo nell'Italia della pallacanestro, che riesce a portare sugli spalti 9.100 presenze di media per la serie A e 10.200 per la EuroLeague Basketball. Tra le due competizioni, secondo quanto possibile da calendari ancora da pensare, si parla di una decina di gare interne  a rischio. A meno di imitare i San Antonio Spurs, ogni anno impegnati nel loro celeberrimo Rodeo Road Trip, che Ettore Messina conosce bene, per la concomitanza al Frost Center dello Stock Show & Rodeo.

"La nostra preoccupazione principale riguarda i tifosi, per quanto non si possa che essere felici che un evento simile si tenga a Milano. Stiamo cercando la soluzione migliore, dovremo adeguarci ma, lo ribadisco, la nostra prima preoccupazione è accontentare i nostri tifosi" sono state le parole del general manager dell'Olimpia Christos Stavropoulos di qualche giorno fa. La soluzione più semplice sarebbe il PalaDesio, ma anche lui non soddisferebbe che parzialmente, con i suoi 6.700 posti, le necessità dell'Ea7. Anche perché è attualmente utilizzato dalla Pallacanestro Cantù che proprio nel 2026 prevede di avere il nuovo Palas da 5.100 posti, ma non per quella data di inizio anno.


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