Marcus Slaughter nei guai: mandato di arresto sull'ex Virtus Bologna

Marcus Slaughter è nei guai. L'ex lungo della Virtus Bologna, secondo RAC 1, ha un mandato di arresto  nei suoi confronti. Il motivo? Un presunto passaporto falso che gli avrebbe permesso di giocare nel 2015, quando era al Real Madrid, senza occupare un posto da extracomunitario nella Liga Endesa. Una vicenda iniziata in realtà nel 2019, quando la Procura aveva chiesto fino a 16 mesi di reclusione per Slaughter e un altro ex cestista, Andy Panko. Dopo cinque anni, su richiesta del Barcelona il caso è andato avanti. Il 27 febbraio il tribunale investigativo di Madrid ha consegnato l'atto di apertura del processo all'ultimo imputato che non lo aveva ancora ricevuto, l'allenatore Hugo López. Non restava che il tribunale penale fissasse una data per il processo, ma c'era bisogno che questa venisse notificata personalmente a ciascuno degli imputati e la giustizia ha impiegato quattro anni e mezzo per portare a termine questa procedura. Il motivo: non è riuscito a localizzare Marcus Slaughter e Andy Panko, ex giocatore nordamericano del Fuenlabrada e accusato anche lui di aver falsificato il suo passaporto (i due avevano lo stesso numero nel passaporto).

Il Barcelona attraverso il suo avvocato Jordi Pina ha chiesto che fossero emessi mandati di arresto internazionali per trovare Slaughter e Panko. Il 25 luglio 2023 il tribunale, infatti, su richiesta del Barça, ha emesso i mandati di arresto. Tuttavia, Slaughter non è stato trovato mentre Panko è stato arrestato in agosto a Madrid ed è stato messo a disposizione del tribunale, che gli ha comunicato che sarebbe stato rinviato a giudizio. Slaughter ha nominato un avvocato a novembre che si è presentato in tribunale per ritirare il documento. Ora il nuovo mandato di cattura per l'ex Real Madrid. 
In caso di condanna, il Barcelona richiederà il ritiro del titolo di ACB e Copa del Rey dei Blancos nel 2015, quando Slaughter giocava forse irregolarmente con lo status di "cotonou". In quella stagione, il Real Madrid aveva tra le sue fila Facundo Campazzo e Gustavo Ayón come giocatori extracomunitari. Nelle competizioni ACB in quegli anni solo due giocatori con questo status possono essere impiegati. Grazie a questo passaporto della Guinea Equatoriale, Slaughter, nato in California, ha potuto giocare senza occupare un posto da extracomunitario.